Ad una gara internazionale dei 100 metri piani maschili gareggiano 8 concorrenti, numerati da 1 a 8.  Ha senso dire che ogni concorrente ha probabilità di vincere uguale a 1/8, cioè 12.5%?

Se non sapessimo nulla delle capacità degli 8 concorrenti (né della loro provenienza: ci si aspetta che un giapponese sia meno veloce di uno statunitense) potremmo valutare eguali le loro probabilità di vincita. Essendo 8 i cocorrenti, divideremmo il 100% per 8 ottenendo 12.5% (o 1/8) come probabilità di vincita di un qualunque corridore. Ma, se non siamo del tutto ignoranti in questo campo, sappiamo che alcuni concorrenti hanno maggiore probabilità di vincita degli altri, e per qualcuno sappiamo che, sicuramente, la sua probabilità di vincita è 0!

Nota per l'insegnante.  Questo banale esercizio può essere utile per disintossicare gli alunni a cui, in precedenti esperienze scolastiche, qualcuno abbia sciaguratamente messo loro in testa che la probabilità di un evento si trova calcolando il rapporto "nº dei casi favorevoli / nº totale dei casi".