Con una fotocopiatrice ingrandisco un disegno aumentandone le dimensioni del 20%. Perdo il disegno originale. Per ottenere un disegno di dimensioni minori applico una fotoriduzione, diminuendo le dimensioni della copia del 20%. Un particolare che nel disegno originale era lungo 100 mm nella riproduzione finale (passata attraverso le due fotocopiature) quanto è lungo?
(A)  60 mm;       (B)  83 mm;       (C)  96 mm;       (D)  100 mm;       (E)  120 mm

Ho applicato la scala 1.2 (100%+20% = 120% = 120/100 = 1.2), poi la scala 0.8 (100%-20% = 80% = 0.8). In tutto ho applicato la scala 1.2*0.8 = 0.96. 100 diventa 96.
Ovvero con l'ingrandimento 100 diventa 120. Con la riduzione ne tolgo il 20%, ossia 1/5, e mi rimane 120-24 = 96.
Risposta OK: C
  Per altre osservazioni: funzione (1) neGli Oggetti Matematici.

In un test sottoposto (nel 2000) a una quarantina di laureati in materie scientifiche il 67% ha risposto correttamente. Il 24% ha scelto D (dimensioni immutate). Non è un esito entusiasmante, in particolare se si tiene conto che, probabilmente, molti hanno intuito la risposta in altri modi ("non sarà 100, altrimenti non avrebbero messo una domanda così banale; ma non dovrebbe discostarsi neanche molto da 100; la risposta sarà 96"). Questa domanda era seguita dal quesito 3.9 sui rapporti (testo e commenti), sempre riferito a una fotopiatrice. Si confrontino questi siti con quelli, ben peggiori, di tale quesito.

Procedendo con questa calcolatrice:
100 * (1+20/100) * (1-20/100)  [=]   →  96