Nel foglietto di istruzioni di un certo farmaco il dosaggio indicato è di due cucchiaini prima dei pasti principali. Maria ha due tipi di cucchiaini, riprodotti a lato (clicca l'immagine per ingrandirla). Di quanto può variare la quantità di medicinale che assume se sceglie un tipo di cucchiaino piuttosto che l'altro?   

Supponiamo che le tacche visualizzate distino 1 mm l'una dall'altra. Un cucchiaino è lungo 22 mm, l'altro 28 mm. I cucchiaini hanno più o meno la stessa forma. Il rapporto tra la lunghezza del cucchianio maggiore e quella del minore è 28/22 = 1.27 (uno è lungo il 27% in più dell'altro).
Quindi il rapporto tra i loro volumi è (28/22)3 = 2.06; uno ha volume doppio dell'altro: se si usa il cucchiaino maggiore si assume il 100% in più di farmaco rispetto all'impiego dell'altro cucchiaino.
Ovvero se si usa il cucchiaino minore si assume la metà, ovvero il 50% in meno di farmaco rispetto all'impiego dell'altro cucchiaino.
Per i farmaci è meglio usare misurini graduati (in ml o cm3) piuttosto che cucchiaini!
Volendo, possiamo dare un'idea delle misure dei diversi tipi di cucchiaio dicendo che  un cucchiano da caffè va dai 3 ai 7 cm³,  un cucchiaino da tè va dai 5 ai 10 cm³,  un cucchiaio da tavola va dai 10 ai 20 cm³.