In condizioni normali, in clima temperati come in Italia, un uomo perde circa 1/2 litro d'acqua al giorno attraverso l'evaporazione del corpo.  In condizioni estreme (caldo, sforzo fisico prolungato, …) può arrivare a perderne 11 litri.  Il diagramma a lato illustra come, in condizioni normali, si distribuisce la perdita d'acqua del nostro corpo attraverso l'evaporazione (A), attraverso l'urina (B), attraverso le feci (C) e attraverso la respirazione (D).  Quanta centimetri cubi di acqua consumiamo al giorno, mediamente, attraverso la respirazione?

  

Prima di mettersi a fare calcoli, dobbiamo fare una valutazione "ad occhio" (conviene sempre, quando è possibile, fare una valutazione di questo tipo, in modo poi da controllare l'ordine di grandezze del risultato: è facile fare qualche errore di conto).  Vediamo che la parte D è un po' più piccola della parte A; quindi attraverso l'evaporazione consumiamo poco meno di 1/2 litro d'acqua, ossia di 500 centimetri cubi (cm³).  Ora facciamo i conti. A è circa il 20% (20 tacche su 100). D è rappresentato da 16 tacche. Quindi D è pari ad A·16/20 = (1/2 litro)·16/20 = 500·16/20 cm³ = 50·16/2 cm³ = 50·8 cm³ = 400 cm³.


# Sotto, come l'insegnante, a partire dai dati, può fare la figura con R (vedi).
source("http://macosa.dima.unige.it/r.R")
BF=2.7; HF=2.7
pieC( c(500, 1500, 100, 400 ) )  # o: torta2(  c(500, 1500, 100, 400 )  )
# yellow,cyan,... % 20 60 4 16

Può realizzarla anche con questo script. 

o utilizzando questa immagine


Basi per areogrammi e quadrettature varie possono essere recuperati QUI.