A lato sono rappresentati graficamente i tassi di crescita (cm per anno) di un gruppo di maschi nordamericani intorno al 1980. Sotto sono riportati i dati. Rappresenta graficamente l'andamento mediante medie mobili di ordine 4 e stima quanto varia la velocità di crescita dall'inzio della pubertà (punto di minimo, intorno ai 10 anni) al valore di picco che raggiunge poco dopo (intorno ai 14 anni). Nel caso delle femmine l'andamento è simile, ma anticipato di più di un anno.   
a = c(2,2.4,2.9,3.5,4,4.5,5,5.4,6,6.5,7,7.4,8,8.5,
9,9.4,9.7,10.6,11.6,11.9,12.4,13,13.4,13.8,14,
14.3,14.8,14.9,15.5,15.9,15.9,16.5,17,17.2,17.4)
v = c(11.6,8.8,7.6,6.4,8.4,6.5,6,6.1,7.6,6.5,6.3,
6.5,5.4,6.3,5.2,4.9,4.8,2.9,7.6,6.8,5.5,5.5,7.6,
10.3,9.9,12,10.4,8.3,5.1,5.3,5.2,4.4,3.7,3.9,2)

I dati sono ricavati da una conferenza di Silvano Milani (Istituto di Statistica Medica e Biometria dell'Università di Milano) a un convegno del 1999 dell'Unione Matematica Italiana. Possiamo stimare che, mediamente, la velocità di crescita durante la pubertà varia da circa 5 cm/anno a circa 10 cm/anno.  Il "picco puberale" (nei maschi intorno ai 14 anni, nelle femmine intorno ai 12 anni) è regolato da particolari ormoni, nei ragazzi il testosterone, nelle ragazze gli estrogeni.

# Usiamo R (vedi)
a=c(2.0,2.4,2.9,3.5,4.0,4.5,5,5.4,6.0,6.5,7.0,7.4,8.0,8.5,9.0,9.4,9.7,10.6,11.6,
 11.9,12.4,13.0,13.4,13.8,14.0,14.3,14.8,14.9,15.5,15.9,15.9,16.5,17.0,17.2,17.4)
v=c(11.6,8.8,7.6,6.4,8.4,6.5,6,6.1,7.6,6.5,6.3,6.5,5.4,6.3,5.2,4.9,4.8,2.9,7.6,
 6.8,5.5,5.5,7.6,10.3,9.9,12,10.4,8.3,5.1,5.3,5.2,4.4,3.7,3.9,2.0)
BF=6; HF=3.5
Plane(0,20, 0,13)
abovex("anni"); abovey("cm/anno")
POINT(a,v, "brown")
n = length(a)
D1 = v; nD = n
for(i in 1:4) {
D2 = D1[1]; for ( i in 2:(nD-1) ) D2[i] = (D1[i-1]+D1[i]+D1[i+1])/3; D2 = c(D2,D1[nD])
D1=D2}
v1=D2
polylin(a,v1,"seagreen")
 
Lo studio può essere effettuato facilmente con questo script.  Vedi il secondo esempio.