I dati seguenti riportano, approssimativamente, la resa media del grano in vari anni. I dati sono espressi in quintali per ettaro, ossia in quintali di grano che poteva annualmente produrre un ettaro di terreno (ricordiamo che 1 quintale = 100 kg e che 1 ettaro = 1 quadrato di lato 100 m). I dati sono i valori medi nelle zone più avanzate (esitono parti del mondo in cui la coltivazione del grano ha una produzione simile a quella che c'era in Europa 200 anni fa). I dati relativi ai secoli scorsi sono stime basate sui pochi dati a disposizione.  Rappresenta graficamente i dati e prova a discutere che cosa è alla base del fenomeno descritto da essi.
anni: 800,1000,1200,1400,1600,1800,1900,1950,1975,2000
resa: 1.7, 2.5, 4.0, 4.5, 5.0, 5.5,  16,  23,  40,  47

Intorno all'anno 800 gli strumenti per lavorare i campi erano zappe, vanghe e aratri rudimentali, e il concime era poco a causa del numero basso di animali di cui si diponeva. Dopo l'anno 1000, grazie anche all'organizzazione feudale, il lavoro divenne più stabile e furono introdotte varie innovazioni (gli aratri furono dotati di un collare di spalla che migliorò il modo di attaccare gli animali e furono dotati di lame metalliche, fu introdotta la rotazione dei tipi di coltivazione, che consentì di ridurre il tempo che i terreni dovevano essere tenuti a riposo, …). Dopo il 1800 furono introdotti macchinari vari, nuove tecniche di coltivazione, nuove forme di concimazione, … che hanno progressivamente aumentato la resa, ed hanno anche consentito di ridurre notevolmente il numero delle persone occupate in agricoltura.


Ecco come è ottenibile il grafico col software online WolframAlpha (vedi):
plot (800,1.7),(1000,2.5),(1200,4),(1400,4.5),(1600,5),(1800,5.5),(1900,16),(1950,23),(1975,40),(2000,47)

Ecco come è stato ottenuto con R (vedi):

BF=4.5; HF=3
anni = c(800,1000,1200,1400,1600,1800,1900,1950,1975,2000)
resa = c( 1.7, 2.5, 4.0, 4.5, 5.0, 5.5, 16, 23, 40, 47)
Plane(800,2000, 0,50)
polyl(anni,resa,"brown")
POINT(anni,resa, "seagreen")
abovex("anni"); abovey("quintali/ettaro")