Corso di aggiornamento sull'uso del software R       [vedi QUI per una guida all'uso di R pił recente]

INCONTRO n.1

[ l'asterisco [*] indica file non apribili se non si è in rete ]

L'avviso della iniziativa

Che cosa è R in Wikipedia [*] (versione Inglese!: purtroppo Wikipedia italiano, in generale, non è molto affidabile …)

Sito centrale: R Project [*] (per scaricarlo collegati [cliccando "mirror"] al sito italiano ivi indicato ["Padova"], poi, se operi da Windows, scegli "windows" e poi "base").

Come lavoreremo ... Incominciamo aprendo R e ...
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Vediamo un primo "help" provvisorio, cliccando il "qui": una delle ricadute del corso dovrebbe essere quella di migliorarlo, cambiarlo, integrarlo, ... Ne discuteremo nell'ultimo incontro. Diamo solo un'occhiata, molto veloce, per farsi un'idea di che cosa sono, ai tre "usi" e ai due "indici":
>>qui<<.

A questo punto incominciamo, gradualmente, ad usare R, cercando, nel contempo, di farci un'idea dei sui ambiti di applicazione; in questo modo avremo anche modo di definire meglio i nostri interessi e di orientarci sui contenuti da affrontare nel prossimo incontro. Ci sono persone che hanno già conoscenza del software e persone che non lo hanno quasi mai usato. Anche di questo dovremo tener conto.
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Abbiamo visto alcuni primi esempi d'uso. Proviamo a mettere a fuoco i nostri interessi, anche in relazione a dove e a ciò che insegniamo, in modo che si possano precisare contenuti e taglio dei prossimi incontri.

...

INCONTRO n.2

Abbiamo deciso di affrontare, nel secondo incontro, il tema Statistica e Probabilità. Cercheremo di mettere a fuoco alcuni modi in cui R, e il computer in generale, può essere di aiuto per affrontare questo tema. A dire il vero, più che di "utilità" sarebbe il caso di parlare di "indispensabilità": analizzare grandi quantità di dati senza computer è senza alcun senso, didattico e culturale!
Nota. Proprio un paio di giorni prima del secondo incontro è mancato, dopo una lunga malattia, Paolo Arvati (vedi). Avrete letto la notizia sui vari giornali. Egli è stato a lungo responsabile dell'Ufficio Satistico del Comune di Genova, dopo essere stato segretario della CGIL-Scuola e della Camera del Lavoro genovese. Ha svolto, con rigore, molte indagini di natura sociologica, intrecciando sempre il "ragionamento sociale" alla "analisi dei dati". Lo ricordo con affetto e stima, anche per il contributo di idee che ha dato sia, in passato, ai rapporti tra corso di laurea in Matematica e mondo della scuola, sia, in tempi recenti, ai rapporti tra il corso di laurea in Statistica Matematica e Trattamento Informatico dei Dati e i vari contesti sociali. Mi è parso doveroso ricordarlo in occasione di questo incontro, dedicato proprio alle problematiche di natura statistica.
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INCONTRO n.3

Conclusione dei contenuti oggetto della scorsa lezione e:
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INCONTRO n.4

Terminiamo quanto previsto per la volta scorsa; quindi affrontiamo la lezione
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L'incontro è stato svolto in due date successive, a causa di impegni dei partecipanti. Per l'incontro-bis è stato leggermente modificato il testo precedente ed è stata aggiunta la seguente brevissima "attività" per dare un'idea di come si possono creare dei file in cui le persone non devono direttamente battere i comandi. Provate a svolgerla:
>> 4-bis <<

Abbiamo visto vari esempi, toccando varie aree della matematica. Se vogliamo, tra qualche settimana, possiamo riincontrarci/risentirci per fare il punto della situazione: esperienze fatte, con o senza gli alunni, problemi emersi, ...
Discuteremo di questo via e-mail.
    Ciao a tutti.
                  Carlo
PS.  In rete, in  http://macosa.dima.unige.it/R  è stato ampliato l'help, è stato aggiunto un indice alfabetico per temi e, in  http://macosa.dima.unige.it/om  sono stati aggiunti molti esempi affrontati con R. Se trovate errori o cose non chiare, se volete, segnalatelo: può essere una cosa utile per gli eventiuali lettori.

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