es. altri programmi  RUN
S T A T  Esempi (1 variabile)   Esempi (più variabili)  Help  sintesi comandi
[per riferimenti teorici vedi Oggetti Matematici (voci: distrib., val.med., percentili, indici di pos. e dispers., leggi di distrib., limti in prob., sistemi di var. casuali, correlaz.)]

E s e m p i (in 1 variabile)

## Dati classificati in intervalli (di ampiezza diversa o uguale)

I dati sono battuti nel formato che si vede nella finestra scorrevole a destra.
"---" indica che la parte successiva non deve essere letta.
Gli output relativi ai percentili e ai box-plot sono stati ottenuti cliccando [S].
L'istogramma e' stato ottenuto cliccando [Plot].

Ecco come appare cambiando la scala con un clic su [Sca] con nei relativi box:
[Sca][-20..120][-0.05..0.15]


Cliccando [S] dopo aver messo V nel box alla sua sinistra si ottengono altre statistiche (varianza, …):
# sc.quad.med.=30.673399  varianza=940.85739  [σ(X) e il suo quadrato Var(X)]
# sqm.statistico=30.675319  var.stat.=940.97522  [gli stimatori non distorti: std(X) e il suo quadrato Var(X)*N/(N-1)]
# sqm.stat.della media=0.34326098  var.st.med=0.1178281  [std(X)/√N e il suo quadrato Var(X)/(N-1)]
# coeff.variazione=108.815%  coeff.asimmetria=0.703931

Se si analizzano gli analoghi dati relativi a un secolo dopo, il confronto può essere fatto oltre che confrontando i dati, mettendo vicino, con un Copia/Incolla, i box-plot:

legenda:   ----|----|====|====|----|----
          min  5%  25%  50%  75%  95%  max

0                                                  100
||==|=========================|--------------|------- 1890
 3  7                        57
---------------------|-------------|=====|====|----|- 1990
                                  66    78

[il 50% centrale delle età di morte si è concentrato e spostato a destra; l'età mediana di morte si è spostata da 7 anni a 78 anni; prima il 25% dei nati non superava i 3 anni, un secolo dopo questa soglia si è spostata a 66 anni]

Oppure, fatto il nuovo istogramma, con un doppio clic su [P] c'è la possibilità si sovrapporlo al precedente.



## Dati classificati in modalità non numeriche

Sono introdotti con etichette letterali:

A,3243
B,8350
C,18831
------
ATTIV1971 attivi in primario, secondario, terziario nel 1971

Si ottengono questi output numerici:

30424 dati in 3 righe
[media: C mediana: C]
A: 10.65935% B: 27.44544% C: 61.89521%



Cliccando ripetutamente [Plot] si ottengono istogramma e diagramma a settori circolari. Se non si traccia il reticolato i valori (cliccando [Assi] si cambia la visualizzazione di assi e reticolato) possono essere individuati cliccando sulla finestra grafica e osservando le coordinate che appaiono nella finestra in alto a destra.

Le divisioni sul diagramma sono ampie 5° (100% = 72 divisioni).

Se vuoi, salvi l'immagine come BMP, da Paint la modifichi (ad es. inverti i colori in modo da avere lo sfondo bianco, riempi i settori dei colori che vuoi, tagli le parti che non ti servono, ridimensioni, …) e salvi in formato GIF, in modo da risparmiare memoria.



## Dati singoli, eventualmente dotati di frequenza

Le eventuali frequenze sono messe a destra del dato, separate da "," [come accade in genere nel software scientifico, per separare la parte frazionaria si usa il punto invece che la virgola]. In questo caso i dati non sono sperimentali, ma rappresentano la distribuzione teorica del lancio di due dadi equi.

Per tracciare l'istogramma occorre specificare l'intervallo [a,b) da prendere come base e il numero degli intervallini in cui ripartirlo. Qui si sono scelti 11 intervallini e si è preso [a,b) = [1.5,12.5) in modo che ogni intervallino fosse centrato su una delle possibili uscite; si poteva scegliere anche [2,13).

A lato è raffigurato l'istogramma sovrapposto a quello ottenuto analizzando dei dati sperimentali (lancio, simulato, di 1000 coppie di dadi equi).


Se prima di cliccare [Plot] si mette '%' nel box vicino a [S] si ottiene (nella finestra sotto a quella grafica) la stampa delle frequenze percentuali corrispondenti all'istogramma; nel caso della distribuzione teorica del lancio di due dadi si ha:
2.7778 5.5556 8.3333 11.111 13.889 16.667 13.888 11.111 8.3333 5.5556 2.7778

A destra è raffigurato l'istogramma sperimentale di 1000 uscite di RND+RND (RND: variabile casuale con distribuzione uniforme in [0,1)). Cliccando [Plot] con N nel box a sinistra di [S] si fa sì che l'istogramma sia normalizzato (le y non sono le frequenze, ma le densità di frequenza, in modo che l'area totale sia 1). In questo modo l'istogramma sperimentale è confrontabile con il grafico della funzione densità teorica. La cosa può essere fatta esportando il grafico in modo che sia rappresentabile col programma Poligon, oppure salvando l'immagine come BMP e sovrapponendola poi con quella analoga ottenuta per la funzione densità (scegliendo opportunamente le scale), oppure, come è stato fatto a lato, importando il grafico della funzione (registrato come file GFU): vedi l'HELP.




Se prima di cliccare [Plot] si mette '/' nel box vicino a [S] si ottiene invece di un istogramma una poligonale di distribuzione: vedi la figura sotto al centro, riferita ai dati rappresentati a sinistra mediante un istogramma; a destra è raffigurata l'unione delle due figure ottenuta mediante un doppio clic su [P] (se esse sono state tracciate una dopo l'altra).

## Per importare un file di dati numerici, registrato da qualche parte con estensione STF e scritto nei modi sopra visti, oltre che usare [Imp], puoi scriverne percorso+nome e cliccare [I]. Se vuoi puoi aggiungere ulteriori dati, o concatenare più file. Volendo puoi scrivere un elenco di file con un apice ' in testa e attivare man mano quello che vuoi analizzare togliendo l'apice davanti ad esso.

 

 

Per inserire Percordo+NomeFile nel box di [Imp] puoi usare il bottone [file], selezionare il file e cliccare [Apri]. La finestra di dialogo che si apre puoi usarla anche per [Esp]. Puoi pure usarla per esaminare o modificare un file: basta che clicchi sul suo nome (col pulsante destro) e selezioni Apri o Apri con dal menu a tendina che si apre.


## I box-plot delle altezze di uno stesso campione di ragazzi in due diverse età (i file, in realtà, sono stati generati con una simulazione mediante il programma Fa_Rnd.Bas).

 min,max:  135, 159
  5% :139     25% :144    50% :148
 95% :157     75% :152
 --------|----------|========|=======|----------|-----

 min,max: 158,189
  5% :163     25% :170    50% :175
 95% :186     75% :179 
 ---------|----------|=======|=======|----------|-----

Se si preme [S] con 130 e 200 nei box A e B e con S nel box a sinistra di [S], si ottengono i box-plot riferiti all'intervallo [130,200], il che consente di confrontare l'evoluzione della posizione e della dispersione dei dati.

 [130                                             200]
     ---|---|=|==|---|--
                      ----|----|==|===|---|---
 

I valori di min, max e dei percentili calcolati da Stat possono essere utilizzati anche per tracciare i box-plot mediante il programma Poligon (tra i file per Poligon trovi il demo boxplot.dm che esemplifica come fare). Ecco a destra che cosa si può ottenere per i dati precedenti, nell'ipotesi che le età dei due gruppi di ragazzi siano 8 e 16 anni.
 

E s e m p i (in più variabili)

Vediamo qualche esempio con un file già incorportato nel programma:  scrivo BATTITO nel riquadro per i nomi-file e clicco [Imp]. Ottengo nella finestra di output:
- - - -
' Indagine su studenti di un corso universitario (dati
' da un esempio riportato nel manuale di MiniTab)
' A: battiti prima di eventuale corsa di 1 min
' B: battiti dopo
' C: fatta corsa (1 si`;0 no; deciso da lancio moneta)
' D: fumatore (1 si`;0 no)
' E: sesso (1 M; 2 F)
' F: altezza cm
' G: peso kg
' H: attivita` fisica (0 nulla;1 poca;2 media;3 molta)

e in quella di input:

64;88;1;0;1;168;64;2
58;70;1;0;1;183;66;2
62;76;1;1;1;186;73;3
66;78;1;1;1;184;86;1
...

Se avessi battuto io direttamente i dati nella finestra di input avrei dovuto mettere T (come Tabella) nel box di [S] e cliccare [I].

Clicco [S] con F e G nei box A e B. Ottengo coeff. di correlazione tra altezza e peso, media delle due variabili casuali, retta di regressione (G in funzione di F):

92 record in 92 righe n.campi 8
r(F,G) = 0.7826331
( [0.6881171,0.8510337] al 95% )
M(F) = 174.4348 min: 154 max: 190
M(G) = 65.83696 min: 43 max: 97
[ M(F) +/- 1.91  M(G) +/- 2.19 al 95% ]
y=ax+b a=0.8983596 b=-90.8682
[ a +/- 0.151 al 95% ]
  Fra parentesi vengono indicati anche gli intervalli di confidenza al 95% per le medie e il coefficiente direttivo della retta di regressione, dei quali dovrei tener conto se volessi usare le informazioni per studiare le caratteristiche della "popolazione limite", ossia non del campione ma dell'intera popolazione da cui l'ho estratto.

Clicco [S] con M nel box a sinistra. Ottengo la Matrice di correlazione (qui riprodotta evidenziando le correlazioni del sesso [E: 1 se M, 2 se F]):

ba .616
ca .052  cb .577
da .129  db .046  dc .066
ea .285  eb .309  ec-.107  ed-.129
fa-.211  fb-.153  fc .224  fd .043  fe-.709
ga-.203  gb-.166  gc .224  gd .201  ge-.710  gf .783
ha-.063  hb-.141  hc .007  hd-.120  he-.105  hf .089  hg-.004

Si vede che il sesso e' fortemente correlato (negativamente in quanto abbiamo codificato il sesso femminile con un numero maggiore) con altezza (F) e peso (G). E' poi abbastanza correlato col battito (le femmine hanno battito piu' alto). L'essere fumatore (D) non manifesta particolari correlazioni. Clicco [S] con MO mel box a sinistra ottengo i coefficienti Ordinati:


gf .783  ba .616  cb .577  eb .309  ea .285  gc .224  fc .224
gd .201  da .129  hf .089  dc .066  ca .052  db .046  fd .043
hc .007  hg-.004  ha-.063  he-.105  ec-.107  hd-.120  ed-.129
hb-.141  fb-.153  gb-.166  ga-.203  fa-.211  fe-.709  ge-.710

Troviamo che le piu' correlate (positivamente) sono altezza e sesso e (negativamente) peso e sesso (le femmine tendenzialmente pesano meno).

Per una conferma, con [Plot] avendo messo F e G nei box A e B, traccio il diagramma di dispersione:
[Nota: la finestra grafica ha  Altezza/Larghezza = 3:4]
Se aggiungo RXY ottengo anche la retta di regressione di y in funzione di x. Se voglio ottenere entrambte le rette metto RXYX. Ottengo la figura seguente, che viene tracciata in una scala tale che l'ampiezza dell'angolo formato dalle due rette di regressione decresce con il coefficiente di correlazione (0°: correlazione 1 o -1, 90°: correlazione 0)

Quelle che seguono sono invece delle rappresentazioni della distribuzione di (altezza, peso) ottenute con [Plot] avendo messo F/10 e G/10 nei box A e B e 3D nel box S, dando un Nome al file e aprendolo poi col programma TreDim (il file Nome corrisponde all'istogramma, il file NomeP, generato automaticamente, corrisponde alla rappresentazione poliedrica a destra; per aprire il file da TreDim individua con [file]; l'indirizzo del file viene caricato nella finestra di input; poi clicca [I]). Il punto di vista può essere modificato dal programma TreDim, così come l'altezza delle colonne (basta, per es., mettere il comando z=0.5z per dimezzarla o z=3z per triplicarla).


Analizziamo le correlazioni restringendosi ai maschi.

Clicco [S] con F (come Filtro) nel suo box, con E nel box N, 1 e 1 nei box A e B (seleziono i record con E da 1 a 1). Sulla finestra di output viene registrato il filtro operato e la dimensione del file risultante.

E[1,1]
57 record in 57 righe n.campi 8

Clicco [S] con M mel box a sinistra. Nella nuova matrice si vede che la correlazione tra altezza (F) e peso (G) nella sottopolazione dei maschi e' piu' bassa che sul totale. Lo stesso fenomeno lo si osserverebbe restringendosi alle femmine (dovrei prima cliccare [S] con 'F' nel suo box e '-' nel box N per annullare i filtri, poi rifare il filtro come sopra, con 2 e 2 nei box A e B).

ba .607
ca-.015  cb .482
da .058  db-.016  dc-.031
ea  -    eb  -    ec  -    ed  -
fa .045  fb .056  fc .161  fd .000  fe  -
ga-.095  gb-.066  gc .182  gd .175  ge  -   gf .590
ha .045  hb-.111  hc .012  hd-.180  he  -   hf .053  hg-.131

Una conferma col diagramma di dispersione:

Per capire il fenomeno facciamo (in colore diverso - indicandolo nel box N prima di cliccare [Plot]) il diagramma di dispersione del file ristretto alle femmine e uniamolo al precedente (con un doppio clic di [P]). Otteniamo la figura seguente che evidenzia che l'alta correlazione sul totale è frutto della presenza di due sottopolazioni che si concentrano su zone diverse del piano.

Se voglio analizzare solo la variabile casuale A (battito cardiaco), dopo aver eliminato i filtri, metto 'A' sia nel box A che nel box B e clicco [S]: ottengo tutte le statistiche relative a essa:

Analisi del campo A
92 dati in 92 righe min,max: 48,100
media: 72.8695652   mediana: 70 [o 72]
5% :58    25% :64   50% :70
95% :92   75% :80   percentili
----------|-----|=====|=========|-----------|--------
sc.quad.med.= 10.948712   varianza = 119.87429
sqm.statistico= 11.008705   var.stat.= 121.19159
sqm.stat.della media=1.1477369   var.st.med=1.3172999
coeff.variazione = 15.0251%
coeff.asimmetria = 0.39088
  Se poi aziono [Plot] (impostando intervallo e numero di classi) possono ottenerne l'istogramma di distribuzione:
 
  moda: [60,65) freq.rel.modale: 19.5652%

Se voglio la matrice di correlazione solo tra battiti, altezza e peso posso cancellare (temporaneamente) gli altri campi cliccando [S] con FC a sinistra e H nel box N, in modo da eliminare 'attività fisica'. Faccio lo stesso con B nel box N, in modo da eliminare 'battiti dopo'. Ora la colonna B è 'fatta corsa'. Rifaccio lo stesso ed elimino 'fatta corsa'. E allo stesso modo elimino 'fumatore' e 'sesso'. Poi clicco [S] con M a sinistra e ottengo:
  ba -.211
  ca -.203  cb .783

Se i dati sono molti può essere utile evidenziare con colori diversi quelli delle zone in cui cadono con maggiore frequenza mettendo una "C" nel box N prima di cliccare {Plot}. Ecco che cosa si ottiene nel caso del diagramma Altezza-Peso di un grande campione di maschi ventenni:
 
- - - - - - - - -
Nel caso di un sistema di variabili casuali X,Y in cui so che alla uscita di X uguale a 0 deve corrispondere l'uscita di Y uguale a 0 non ha molto senso porsi il problema di individuare tanto la retta di regressione y=a*x+b quanto la retta di regressione y=a*x (con a che minimizza i quadrati degli scarti tra gli Yi e gli a*Xi) vincolata a passare per (0,0). Occorre cliccare [Plot] con RXYO a sinistra di [S]. Ecco che cosa si ottiene nel caso delle quattro coppie di dati sotto riprodotte (il programma calcola anche l'intervallo di confidenza al 95% per a)
 
- - - - - - - - -
Supponiamo, ora, di aver caricato dei dati omogenei, ad esempio i voti degli alunni di una classe nelle 8 prove scritte che un insegnante utilizza per assegnare il voto di "scritto" finale:
  4;6;5;7;6;4;6;7
  6;6;7;7;5;6;7;6
  5;7;6;7;6;7;5;7
  7;6;8;9;7;7;8;7
  5;8;7;6;5;6;7;6
  3;5;4;6;5;4;3;5
  8;7;6;9;8;7;9;10
  ...
cliccando [S] con EG a sinistra ottiene sia la stampa delle medie degli 8 campi, ossia i voti medi della classe in ciascuno degli 8 scritti, sia il file MEDIE.GFU (o con altro nome) che li rappresenta in formato Poligon. Ecco i voti medi ottenuti e la loro rappresentazione grafica ottenuta aprendo il file con Poligon:

5.43;6.43;6.14;7.29;6;5.86;6.43;6.86

(il quarto compito è quello andato meglio, il primo quello andato peggio)

Per aver la percentuale dei voti metto 0 in A, 6 in B, 0 in N, '->' a sinistra di [S] e clicco in modo da trasformare in 0 i dati in [0,6); analogamente (con 6 in A, 11 in B e 100 in N) trasformo in 100 i in [6,11). Se poi clicco [S] con E (o E-, per avere mene cifre) a sinistra ottengo le medie dei nuovi campi, che non sono altro che le percetuali di sufficienze:

 

  [0,6) -> 0
  [6,11) -> 100
(il primi 2 record diventano:
  0;100;0;100;100;0;100;100
  100;100;100;100;0;100;100;100 )
42.9;85.7;71.4;100;57.1;71.4;71.4;85.7
(nel 4° compito il 100% di sufficienze, nel 1° il 43%)

- - - - - - - - -
Vediamo un altro esempio incorporato nel programma, attivabile cliccando [Imp] con MONDO nel box:

'Nel 1992, con frequenza (= popolazione) in milioni:
'A: SperanzaVita B: TassoFecondita' C: Mortalita'Infantile in
' 1:Africa 2:AmLat 3:AmSett 4:Asia 5:Euro 6:Oceania 7:ExUrss

53;6;95*682
68;2.1;47*458
76;2;8*283
65;3.2;62*3233
75;1.7;10*512
73;2.5;22*27
70;2.3;21*284

5479 record in 7 righe n.campi 3

In questo caso ogni riga rappresenta più record. Vediamo le correlazione ordinate:

cb .880  ca-.961  ba-.962

C'è (nel complesso delle regioni prese in considerazione) un'alta correlazione positiva tra mortalità e fecondità e alte correlazioni negative tra le altre due coppie di variabili. Ecco i diagrammi di dispersione:
 
Possiamo misurare la "distanza" tra una regione e l'altra usando [S] con 'D' nel suo box e i numeri d'ordine delle due righe nei box A e B. Se in entrambi tali box mettiamo '-' abbiamo la tabella con tutte le possibili distanze, che evidenzia, ad es., la vicinanza tra Europa ed America Settentrionale e la lontananza tra queste e l'Africa.


d(1,2)=4.579301  d(1,3)=6.230859  d(1,4)=3.381278
d(1,5)=6.225596  d(1,6)=5.367424  d(1,7)=5.192017
d(2,1)=4.579301  d(2,3)=2.081537  d(2,4)=1.219557
d(2,5)=1.94044   d(2,6)=1.361901  d(2,7)=1.124176
d(3,1)=6.230859  d(3,2)=2.081537  d(3,4)=3.044574
d(3,5)=.3142709  d(3,6)=.8697041  d(3,7)=1.164813
d(4,1)=3.381278  d(4,2)=1.219557  d(4,3)=3.044574

- - - - - - - - -

Se vogliamo studiare una tabella di dati come la seguente:
245133201
97144121

che rappresenta la distribuzione "incrociata" di 2 variabili casuali (tabella di contingenza), possiamo introdurla nel modo seguente, indicando con 1 e 2 le modalità che assume una variabile e con 1, 2 e 3 quelle che assume l'altra (ricordiamo che occorre mettere T nel box di [S] prima di cliccare [I]).

1;1*245
1;2*133
1;3*201
2;1*97
2;2*144
2;3*121

941 record in 6 righe n.campi 2

Per la distribuzione percentuale clicchiamo [S] con '%' nel suo box:
1;1 * 26.03613
1;2 * 14.1339
1;3 * 21.36026
2;1 * 10.30818
2;2 * 15.30287
2;3 * 12.85866

Questa era una tabella in 2 dimensioni: col campo A abbiamo rappresentato le righe, col B le colonne; in modo analogo potremmo rappresentare una tabella in 3 dimensioni, usando tre campi, A, B e C (tabella che non potremmo realizzare in modo standard con un foglio di calcolo).  Vediamo come estrarre ad es. la seconda colonna. Filtro rispetto al campo B (colonne) i valori della colonna 2 ([S] con FT - Filtra Tabella - nel suo box, B nel box N, 2 nel box A). Ottengo:

B[2]
277 record
e, con % [S]:
1;2* 48.01444
2;2* 51.98556

Per ottenere invece la distribuzione percentuale della prima riga (dopo aver annullato il precedente filtro con [S] con "FT" nel suo box e "−" nel box N) clicco [S] con FT nel suo box, A nel box N, 1 nel box A:

A[1]
579 record
con % [S]:
1;1* 42.31434
1;2* 22.97064
1;3* 34.71503

Per studiare i totali riga e colonna (distibuzioni marginali), dopo aver eventualmente annullato i precedenti filtri (con [S] con "FT" nel suo box e "−" nel box N), posso procedere in due modi.
# Posso analizzare i campi A e B. Ad es. con [S] per B (mettendo 'B' sia nel box A che nel box B) ottengo:

Analisi del campo B
941 dati in 3 righe min,max: 1,3
media: 1.97874601 mediana: 2
5% :1 25% :1 50% :2
95% :3 75% :3 percentili
sc.quad.med.= 0.8397503 varianza = 0.70518057
...

Se poi si aziona [Plot] (tra 1 e 4, 3 classi - o tra 0.5 e 3.5, 3 classi - o tra 0 e 5, 5 classi - o #133;), si ottengono istogramma e (se aggiunge l'opzione '%') distribuzione percentuale:
 
  36.3443 29.4368 34.2189
  moda: [1,2) freq.rel.modale: 36.3443%

# Oppure posso raggruppare i dati mettendoli tutti nella stessa riga, ad es. in questo modo:
-  metto '0' nel box N, '->A' nel box di [S] e clicco [S]: in questo modo ottengo 0 come "numero di riga":
0;1*245
0;2*133
0;3*201
0;1*97
0;2*144
0;3*121
  Metto in un'unica riga i record uguali, cliccando [S] con '=' nel suo box:
0;1*342
0;2*277
0;3*322
  Questo è il totale riga. Se aziono [S] con '%' ottengo la distribuzione percentuale:
0;1* 36.34431
0;2* 29.43677
0;3* 34.21892
  Potrei ottenere tutto quanto ora descritto scrivendo i dati nella finestra di input nel modo detto inizialmente e (invece che procedere comando per comando col mouse) copiando i seguenti comandi e azionando CLIP [Imp] (a destra quello che viene visualizzato in fondo alla stessa finestra di input):
i s:t
s s:%
s a:1 n:a s:ft        
s s:%
s n:- s:ft
s a:2 n:a s:ft
s s:%
s n:- s:ft
s a:1 n:b s:ft
s s:%
s n:- s:ft
s a:2 n:b s:ft
s s:%
s n:- s:ft
s a:3 n:b s:ft
s s:%
s n:- s:ft
s n:0 s:->a
s s:=
s s:%
s n:- s:f
s n:0 s:->b
s s:=
s s:%
----
1;1*26.03613   s s:%
1;2*14.1339
1;3*21.36026
2;1*10.30818
2;2*15.30287
2;3*12.85866
----           s a:1 n:a s:ft
1;1*42.31434   s s:%
1;2*22.97064
1;3*34.71503
----           s a:2 n:a s:ft
2;1*26.79558   s s:%
2;2*39.77901
2;3*33.42541
----           s a:1 n:b s:ft
1;1*71.63743   s s:%
2;1*28.36257
----           s a:2 n:b s:ft
1;2*48.01444   s s:%
2;2*51.98556
----           s a:3 n:b s:ft
1;3*62.42236   s s:%
2;3*37.57764
----           s n:0 s:->a
0;1*36.34431   s s:=
0;2*29.43677   s s:%
0;3*34.21892
----           s n:0 s:->a
1;0*61.53029   s s:=
2;0*38.46971   s s:%

# Un altro esempio di tabella a doppia entratata, analogo al precedente, incorporato nel programma e richiamabile con SETTSESS e [Imp] (ricordiamo che se si battessero direttamente i dati nella finestra di input si dovrebbe mettere T nel box di [S] e cliccare [I]):

Sopra a destra, la distribuzione percentuale ottenuta con % e [S], sotto alcune rappresentazioni grafiche di essa ottenute generando (usando [Plot] con le indicazioni nei box A, B e di [S] illustrate sopra al centro) file da aprire col programma TreDim:

La figura a sinistra è stata salvata e modificata con Paint (invertiti i colori, riempite di colore le facce in modo da evidenziare meglio le colonne, aggiunte etichette). Quella al centro è stata ottenuta proiettando l'istogramma sul piano yz dando a TreDim il comando x=0. Quella a destra è stata ottenuta con y=0, si è fatto tracciare un reticolato con maglie ampie 10 e si è opportunamente modificata la direzione dello sguardo.



H E L P   (su più variabili)
così come compare nella finestra scorrevole a sinistra

  Nella FINESTRA (di input) a destra scrivi i dati. Nella finestra scorrevole a sinistra (quella in cui si legge questo Help) compaiono output numerici (e tu puoi aggiungervi appunti o commenti). In quella sopra a destra messaggi.
  Puoi introdurre i dati anche con un COPIA/incolla da altri documenti (fino a circa un paio di migliaia; per introdurre maggiori quantità di dati, fino ad alcune decine di migliaia, devi importarli dopo averli registrati come file (vedi).
[usa Ctrl+C per copiare, Ctrl+V per incollare, Ctrl+A per selezionare l'intero contenuto della finsetra attiva]
  Quando hai finito premi [I] per far leggere gli INPUT al programma. Puoi in qualunque momento modificare o aggiungere dati e ripremere [I].
  Per altre STATISTICHE (percentili) premi [S].
  Compaiono anche i box-plot:
 ----|----|====|====|----|----
min  5%  25%  50%  75%  95%  max
[se metti in a e b gli estremi di un intervallo e metti a sinistra di [S] la lettera S (come 'Scala') il boxplot viene tracciato nell'intervallo [a,b] invece che [min,max]: la cosa è comoda per confrontare boxplot di dati con diversi min/max; nel box N puoi mettere un valore da segnare sulla scala; invece di '|' compare 'H' se in quella posizione si andassero a sovrapporre due '|', ad es. nel caso in cui 75° e 95° percentile coincidano]

  Se nel box a sinistra di [S] metti V ne appaiono altre (varianza,..).
  Se nel box a sinistra di [S] metti N tra 0 e 100 viene stampato l'N-esimo percentile.

  Puoi copiare quando vuoi il contenuto sia della finestra-input che della finestra-output. Puoi ad es. spostare in modo da mettere uno sotto l'altro due diversi box-plot.

  Con [Plot] ottieni l'ISTOGRAMMA (se i dati non sono già classificati devi specificare l'intervallo [a,b) e il numero N delle classi; se non indichi a e b, essi vengono scelti automaticamente: la scelta ` ottimale per il caso di valori interi). Se nel box a sinistra di [S] metti C con [Plot] ottieni lŽistogramma della freq. cumulata e se metti N ottieni quello normalizzato (area = 1); nel caso di dati già classificati in intervalli l'istogramma è sempre normalizzato. Se nel box metti % o lo aggiungi a destra di C o N, ottieni anche la stampa delle frequenze percentuali. Se metti / (o aggiungi a destra / ) ottieni invece dell'istogramma la corrispondente poligonale.
  Cliccando sulla finestra-grafici, a destra appaiono le COORDINATE del punto cliccato.

  La seconda riga di bottoni serve per spostare o cambiare la SCALA. Su [o] si possono fare doppi clic.
  Per zommare solo le x o le y usa [Sca]: metti + o - nel box a sinistra o in quello a destra e premi [Sca]. Se nei box metti a..b e c..d puoi scegliere nuovi intervalli [a,b] e [c,d] per le x e le y.

  Con [Save] puoi salvare lŽimmagine come file BMP.

  Nel box in fondo puoi mettere nomi di file di grafici ottenuti con Poligon da IMPORTARE con [Imp] e sovrapporre agli istogrammi per confronti.

  Con [Esp] puoi ESPORTARE grafici da vedere con Poligon.

  Se nel box a sinistra di [S] metti CO e premi [S] CANCELLI la presente finestra (la finestra scorrevole a sinistra degli output ). Con CI cancelli quella di input a destra. Con N cancelli i dati introdotti.

  Con [P] richiami il grafico precedente. Con un doppio clic unisci il precedente a quello attuale: cosa comoda per CONFRONTARE istogrammi tra loro e con altri grafici.

  Per modalità non numeriche ricliccando [Plot] ottieni un diagramma a SETTORI circolari.

  Azionando [S] con H nel box puoi riottenere questo HELP, se lo avessi cancellato dalla finestra.

  I DATI possono essere dati non classificati: vanno messi uno dopo l'altro in righe successive: vedi es. sotto a sinistra. Se un dato è dotato di frequenza, questa va messa a destra dopo ',': vedi es. sotto nella seconda colonna.

1.2             30             10,1230          a,12325
2.3             41,9           20,3280          b,25450
11.25           2.5,2          30,750           c,12760
12              7,3            40,0             
-3              12.5                            dati in
6                         dati classificati:    classi
 dati     freq.eventua-   1230 in [10,20)       non nu-
singoli    li dopo ','   ...750 in [30,40)      meriche

  I dati già classificati in intervalli vanno messi mettendo su ogni riga elemento di separazione e frequenza separati da ','. Dopo l'ultimo elemento di separazione si mette ',' e poi 0 o niente o END. Vedi lŽes. nella terza colonna.
  Se si tratta di frequenze di modalità non numeriche (abitanti di regioni, ...) le modalità sono indicate con A, B,.. e le frequenze sono messe dopo ','. Vedi es. nell'ultima colonna.
  Se disponi di dati dotati di frequenza relativa, devi moltiplicare le frequenze per una stessa costante (ad es. per il totale della popolazione o la numerosità del campione) in modo da ottenere frequenze interpretabili come assolute.
  Puoi richiamare esempi più organici su cui allenarti mettendo nella finestra qui sotto i seguenti nomi e premendo [Imp]:
DADITEO
DADI
MORTI1890
MORTI1990
ATTIV1871
ATTIV1971
RND
RND+RND
RND*RND
+12RND
  Mettendo i seguenti nomi dopo aver analizzato RND, RND+RND e RND*RND puoi confrontarli con le curve lungo cui tendono a disporsi gli istogrammi sperimentali (normalizzati):
RND.GFU
RNDPIU.GFU
RNDPER.GFU.
  Puoi importare anche sequenze di dati (a modalità numeriche) registrati in un FILE nel modo in cui li scriversti nella finestra di input. I file devono avere nome con estensione stf; devi metterne percorso+nome nel box in basso e cliccare [Imp]. Puoi anche mettere percorso+nome nella finestra di input e cliccare [I]; in questo modo, scrivendo su righe successive, puoi importare e concatenare piu' file di dati, ed eventualmente aggiungere uno o piu' dati in altre righe; per non far importare un file basta mettere ' in testa alla riga.
  Con [file] puoi aprire una finestra di dialogo che ti consente di cercare un Percorso+NomeFile (se poi clicchi Apri/Open il file viene messo nel riquadro di [Imp/Esp]; altrimenti puoi copiarlo e incollarlo nella finestra di input.
  I dati possono essere preceduti da righe di commento inizianti con ' (ciò non vale per i dati riferiti a modalità non numeriche A,... B,... a meno che essi non siano importati come file).

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STATISTICHE MULTIVARIATE.

Le spiegazioni precedenti si riferiscono all'analisi di un'unica grandezza (variabile casuale). Puoi analizzare anche piu' variabili casuali, ad es. peso (kg), altezza (cm) e sesso di un insieme di persone: per ogni individuo batti su una stessa riga separate da un ';' la misura del peso, quella dell'altezza e una codifica numerica del sesso (ad es. 1 per M e 2 per F). Se le stesse informazioni valgono per piu' individui puoi mettere '*N' (con N numero degli individui) in fondo alla riga. Ad es. nel caso di 4 persone di cui 2 con le stesse caratteristiche potrei avere:
57;169;2
68;177;1*2
62;171;2
Per far leggere i dati procedi come nel caso di una sola variabile: clicchi [I], ma dopo aver messo 'T' (come Tabella) nel box a sinistra di [S]. In alternativa puoi importare un file di testo contenente una tabella di dati scritti in tal modo; il file deve avere estensione tab; puoi anche inserirlo nella finestra di lista, come si e' detto per i file STF.
Per analizzare i dati devi indicare le diverse variabili (ossia i 'campi' dei 'record') con, in ordine, A, B, ..., Z, AA, ..., AZ, come per le colonne di un foglio elettronico. Elaborazioni fattibili:

# [S] con L1 e L2 nei box A e B: correlazione tra le variabili casuali L1 e L2 e retta di regressione (L2 in funzione di L1), con Li scelto tra i nomi dei campi: A, B, C, ... (e indicazione degli intervalli di confidenza al 95%)
# Se si mettono L1=L2 si ha l'analisi statistica della sola variabile casuale indicata. Poi si puo' (scelti intervalli e numero classi) fare anche l'istogramma.
# [S] con M nel box a sinistra stampa la Matrice di correlazione. . Con M- non vengono stampati i nomi delle variabili; con M-- vengono diminuite anche le cifre significative dei coeff. di corr.; con M--- i coeff. sono espressi in decimi. Con MO si ha la stampa Ordinata (da coeff. max a coeff. min).

# [Plot] con L1 e L2 nei box A e B: diagramma di dispersione delle variabili casuali L1 e L2 (Li scelto tra i nomi dei campi: A, B, C, ...); nel box N puoi specificare il codice colore, o mettere la lettera C se vuoi che i punti siano colorati in modo diverso a seconda della densità (colore 11 -> 13 -> 14 per densità crescente)
# Se nel box a sinistra di [S] metti RXY o RYX o RXYX ottieni anche la rappresentazione delle rette di regressione (y in funzione di x, x in funzione di y o entrambe). Con RXYO ottieni quella (di y in funz. di x) vincolata a passare per O. Se invece vi metti A ottieni gli assi principali.
# Se nel box a sinistra di [S] metti 3D e nei box A e B metti L1/M, L2/N e nei box di SCA metti a..b, c..d, puoi invece memorizzare l'istogramma 3D della distribuzione di (L1,L2) con L1/L2 classificato in [a,b)/[c,d) in M/N classi; il nome proposto, cambiabile, e' isto.prs; automaticamente, con una aggiunta di P (istoP.prs), viene memorizzata anche una rappresentazione poliedrica della distribuzione [se non indichi a,c,b,c, essi vengono scelti automaticamente]. Se invece di 3D metti 3D2, le basi dell'istogramma vengono prese più piccole (in modo da facilitare la distinzione delle colonne nel caso in cui siano molte).

# [S] con D nel suo box e con h e k nei box A e B: stampa la 'distanza' tra il record nella riga h e il record nella riga k (la distanza e' calcolata con la metrica euclidea interpratando i vari campi come coordinate, dopo aver normalizzato ogni campo in modo da avere media 0 e sqm 1). Record piu' vicini indicano maggiore somiglianza (rispetto alle variabili considerate). Se nei box A e B si mette '-' viene stampata la matrice di tutte le distanze (la cosa porta via molto tempo se i record sono molti: in tal caso conviene prima raggrupparli - vedi sotto).

# [S] con F nel box alla sua sinistra, L (nome di campo) nel box N e due valori h e k nei box A e B filtra i record che hanno il campo L di valore compreso tra h e k inclusi. Si possono operare successivamente piu' filtri (sullo stesso o su campi diversi). In questo modo si possono analizzare sottopopolazioni.  Se si riaziona il comando con '-' nel box N tutti i filtri (e raggruppamenti, cancellazioni, aggiunte o sostituzioni - vedi sotto) vengono annullati.  Se lo si aziona con "+" o "++" o ... vengono cancellati i filtri e aggiunti 1 o 2 o ... campi, inizialmente con valore 1 in tutti i record; si tratta di campi in cui (con i comandi descritti sotto) si possono descrivere variabili casuali che sono funzioni di quelle descritte in altri campi.
# [S] con FC nel box alla sua sinistra, L (nome di campo) nel box N cancelli il campo L. Si possono operare successivamente piu' cancellazioni di campi (i nomi dei campi cambiano di conseguenza). Se in N metti L1,L2,... (in ordine alfabetico) vengono eliminati i campo L1,L2,...
# [S] con /n nel box alla sua sinistra, L (nome di campo) nel box N e due valori h e k nei box A e B classifica i dati del campo L nelle n classi ottenute con la partizione dell'intervallo [h,k); per ogni intervallino prende come rappresentante il centro. Si possono operare successive partizioni.
# [S] con '->' nel box alla sua sinistra, due eventuali valori h e k nei box A e B e un valore q nel box N, trasforma in q tutti i dati [tutti quelli che cadono nell'intervallo [h,k) se h e k sono stati inseriti]; se a destra di -> si mette un nome di campo, la trasformazione viene fatta solo per i dati di quel campo; se in N davanti al valore q si mette + o * i dati vengono addizionati/moltiplicati a/per q.
# [S] con *, /, - o + alla sua sinistra e con L1 e L2 nei box A e B moltiplica/sottrae/addiziona in ogni record al valore del campo L1 quello in L2 (se vuoi poi puoi cancellare L2 con FC - vedi sopra).

# [S] con FT alla sua sinistra, con A o B nel box N, e un numero k nel box A Filtra la riga o la colonna k della Tabella, che possono essere analizzate come singole variabili; con - nel box N e FT in S si annulla il filtro.

# [I] con P nel box di [S] stampa (in fondo alla finestra di lista) i nuovi record dopo filtri, raggruppamenti, …; se metto anche un valore h nel box N stampa solo il singolo record h-esimo
# [S] con % nel box stampa i record con le frequenze espresse in forma percentuale.

# [S] con E nel box a sinistra da' la sequenza dei valori medi delle diverse variabili casuali; se metti 'E-' i valori vengono arrotondati con un numero inferiore di cifre; se metti 'EG' puoi anche memorizzare il file (per Poligon) che rappresenta graficamente la sequenza dei valori medi; il nome proposto, cambiabile, e' medie.gfu.

Puoi richiamare esempi più organici su cui allenarti mettendo nella finestra qui sotto i seguenti nomi e premendo [Imp]:
BATTITO
MONDO
SETTSESS
GAUSS2

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I bottoni [S] [Plot] [Sca] [Assi] [P] [I] [:] [o] possono essere azionati scrivendo comandi simili a quelli usati in Poligon nel box di [file] e cliccando [Imp]. Ad esempio per il tracciamento dell'istogramma di un file di dati (univariato) nell'intervallo [20,90) in 18 classi e in forma normalizzata puoi usare:
plot a:20 b:90 n:18 s:n
Se vuoi far apparire una scritta nella finestra grafica a partire dal punto x,y metti: scrivi x, y : scritta nel box 'file' e clicca [Imp]; nella scritta puoi inserire \.\ quando vuoi che si verifichi un "a capo".
Puoi anche mettere più comandi in un'unica riga separati da "_". Essi vengono eseguiti uno dopo l'altro come se fossero stati azionati in successione.
Se separi due comandi con più "_", ad ogni ulteriore "_" viene effettuata una sosta di un secondo tra l'esecuzione di un comando e quella dell'altro.
Se hai già scritto una riga di comandi in qualche documento e l'hai copiata, invece di incollarla nel box File e cliccare [Imp], puoi più semplicemente cliccare il bottone [CLP].
Il comando CLIP (o un click su [CLP]) consente di azionare automaticamente una sequenza di comandi (con eventuali SOSTA N, N numero di sec, o AXES, per riportare alla rappresentazione standard di assi e punti, o ---, per l'arresto) di questo tipo memorizzati nel ClipBoard (ossia scritti e poi copiati da un documento di testo o da una stessa finestra di Stat).
I comandi TESTO+ TESTO- TESTO= consentono di ridimensionare i font.
L'uso di CLIP è comodo se devo comunicare ad altri quali comandi impiegare, se devo eseguire lo stesso tipo di comandi su più file, ... Esempio: se copio la seguente sequenza di comandi:
battito
s a:g b:g
s a:40 b:100 s:s
s a:1 b:1 n:e s:f
s a:g b:g
s a:40 b:100 s:s
s n:- s:f
s a:2 b:2 n:e s:f
s a:g b:g
s a:40 b:100 s:s
e poi aziono CLIP [Imp], carico automaticamente il file "battito" (incorporato nel programma) e analizzo e traccio (sulla stessa porzione 40-100 della retta) i box-plot del campo G (peso) di tutti, di maschi (ho filtrato i record il cui campo E vale 1) e di femmine (tolgo filtri e rifiltro, questa volta i record il cui campo E vale 2). Alla fine posso copiare dalle uscite i vari box-plot e metterli insieme raggruppati nel modo seguente:

40                                                   100
+------------------------------------------------------+
   ------|------|=======|===|-------------|----------    MF
               --|------|===|=====|-------|----------    M
   ---|----|==|==|--------|                              F
+------------------------------------------------------+
40                                                   100

Altro esempio. Con:
battito
s n:+ s:f
s a:1 b:1 n:e s:f
s a:i b:g s:*
s a:i b:f s:/
s a:i b:f s:/
s a:0 b:1 n:*10000 s:->i
s a:i b:i
plot a:15 b:35 n:20 s:n
scrivi 19.8,-0.02:20
scrivi 24.8,-0.02:25
scrivi 16,0.095:10%
carico "battito", aggiungo un campo (sarà il campo I, il cui valore in tutti i record all'inizio è 1), filtro i maschi, metto in I il cosiddetto "indice di massa coporea" pari al peso in kg diviso per il quadrato dell'altezza in m (moltiplico I per il campo G, poi lo divido 2 volte per G e moltiplico per 10000, il rapporto tra m e cm quadrato), analizzo questa nuova variabile e ne traccio l'istogramma (normalizzato), con qualche legenda:
Analisi del campo I
57 dati in 57 righe  min,max: 18.621386,28.964735  media: 22.2282543  mediana: 22.1526465
  
                                    sintesi comandi
- - - - -
Puoi impotare/esportare dati da un foglio di calcolo. Per importare in un foglio elettronico un file stf o tab seleziona col comando Apri o Importa (a seconda del prodotto) il nome del file e specifica qual è il delimitatore (virgola o punto e virgola a seconda che sia un stf o un tab). Per salvare da un foglio elettronico un file in formato Stat scegli SalvaCome o Esporta, scegli il formato txt o csv (comma separated values) e scegli il tipo di delimitatore, poi, alla fine, cambia l'estensione del file. Excel è meno flessibile e in genere usa automaticamente la virgola; devi poi tu aprire il file con NotePad/BloccoNote e cambiare eventualmente virgola in punto e virgola.