Integrazione di funzioni razionali
Illustriamo i procedimenti che si possono impiegare per integrare le cosiddette funzioni razionali, ossia le funzioni esprimibili come rapporto tra funzioni polinomiali, attraverso alcuni esempi.
| Innanzi tutto trasformo il rapporto eseguendo la divisione in modo di ricondurmi ad un rapporto in cui il primo termine abbia grado minore: |
3 2 2 3 x - 2 x - 19 x - 7 | x - x - 6 ----------- 3 2 3 2 | 3 x [ <-- 3x / x ] 3 x - 3 x - 18 x | -------------------- | 2 | 2 2 x - x - 7 | 1 [ <-- x / x ] 2 | x - x - 6 | ------------- | - 1 |
∫ (3x3−2x2−19x−7) / (x2−x−6) dx
=
Il primo integrale so che fa 3x2/2+x (+c).
x2−x−6 posso scomporlo in (x+2)(x−3), per cui posso dedurre che
Quindi ∫ 1 / (x2−x−6) dx =
Perciò l'integrale della funzione iniziale è
|
||
Potremmo esprimere
l'integrale come Vedi in fondo come fare il calcolo con WolframAlpha. |
| Consideriamo l'integrale a sinistra. |
x2+x+1 è irriducibile. Cerco di riscrivere l'integranda così:
x − 1 | = | A | + | B | + | Cx+D | Ho: x−1 = Ax(x2+x+1)+B(x2+x+1)+(Cx+D)x2 |
| | | | ||||
x2 (x2 + x + 1) | x | x2 | x2+x+1 |
Raccogliendo i termini ottengo A+C = 0, A+B+D = 0, A+B = 1, B = −1, da cui:
A = 2, B = −1, C = −2, D = −1. Quindi ho ricondotto l'integrale di partenza a
•
• ∫ −1/x2 dx = 1/x, ovvero 1/x + C1 per x > 0, 1/x + C2 per x < 0. • ∫ (2x+1)/(x2+x+1) dx = log(x2+x+1) + C (x2+x+1) > 0 per ogni x). Quindi il nostro intergrale vale 2·log(x) + 1/x + log(x2+x+1) + C1 per x > 0, A destra, in blu, il grafico dell'integranda e, in rosso, il grafico di un particolare integrale (per C1 = 0 e C2 = 0). Vedi qui per una verifica con R. |
| Nel caso di questo integrale si procede come sopra, riscrivendo l'integranda così: |
x − 1 | = | A | + | B | + | Cx+D | + | Ex+F |
| | | | | ||||
x2 (x2 + x + 1)2 | x | x2 | x2+x+1 | (x2+x+1)2 |
| Il denominatore non è scomponibile. |
Procedo provando a completare il quadrato:
(x−3)2+4 = (((x−3)/2)2 + 1) / 4.
t = (x−3)/2.
Quindi il nostro integrale vale
atan((x−3)/2) / 4 (+C).
[verifica con R]
| Inizio in modo simile al secondo esempio: |
(3t2+2t+2) / (t3+t2+t) = (3t2+2t+2) / (t(t2+t+1)) = ... = t / (t2+t+1) + 2 / t
∫ 2/t dt = 2 log|t| ∫ t / (t2+t+1) dt = ? trasformo nella somma:
t / (t2+t+1) = (2t+1) / (t2+t+1) / 2 - 1 / (t2+t+1) / 2
∫ (2t+1) / (t2+t+1) dt = log(t2+t+1) ∫ 1 / (t2+t+1) dt = ? completo il quadrato:
(t + 1/2)2 = t2+ t + 1/4 t2+ t + 1 = (t + 1/2)2 + 3/4
1 / (t2+t+1) = 1 / (u2+a2)
∫ 1 / (t2+t+1) dt = 2 arctan((2t+1)/√3)/√3 (t2+t+1 > 0 per ogni t)
∫ (3t2+2t+2) / (t3+t2+t) dt = 2 log(|t|) + log(t2+t+1)/2 − arctan((2t+1)/√3)/√3
dove è da intendersi che per t > 0 e per t < 0 si possono aggiungere due costanti diverse. [verifica con R]
Si può dimostrare che ogni funzione razionale è integrabile mediante una
combinazione lineare di funzioni razionali e di funzioni del tipo log(F(.)) e atn(F(.)) con F polinomio di primo o secondo grado.
Per trovare l'espressione dell'integrale si può usare WolframAlpha, mettendo in input integral (ed eventualmente selezionando
l'opzione computation). Ecco ad esempio che cosa si ottiene per
integral (2*x^2-1)/(x^3-2*x^2+x-2) dx Occorre però osservare il grafico della funzione da integrare (vedi figura a lato) per individuare i vari intervalli in cui è definita la funzione ottenuta (in ciascuno dei quali va aggiunta una diversa "costante"). |