Misuriamo la lunghezza di un'asta mediante un nastro misuratore metallico.   Steso il nastro con la tacca 0 a un'estremità dell'asta, all'altra estremità corrisponde una tacca compresa tra 2 e 3:  2 metri è una misura approssimata per difetto con errore al più di 1 metro. La tacca più vicina è quella dei 3 metri: è l'arrotondamento ai metri della misura dell'asta.
Considero, poi, le tacche che dividono lo spazio tra le tacche dei metri in 10 parti uguali, che indico aggiungendo "." e una nuova cifra.   L'estremità dell'asta cade tra le tacche 2.7 e 2.8; posso dire che 2.7 m (2 m e 7 decimi di metro) è la misura dell'asta approssimata per difetto con errore al più di 0.1 m (1 decimo di metro). 2.7 è anche la tacca più vicina: 2.7 m è l'arrotondamento ai decimetri della misura dell'asta.
Posso considerare le tacche che dividono lo spazio tra le tacche dei decimetri in 10 parti uguali, che indico aggiungendo un'ulteriore cifra. Ottengo che la lunghezza dell'asta in metri è compresa tra 2.70 e 2.71, ed è più vicina alla seconda: 2.71 m è l'arrotondamento ai centimetri della misura dell'asta.
Considerando una nuova suddivisione, ossia le tacche che dividono ogni metro in 1000 parti, trovo che l'estremità dell'asta è compresa tra 2.708 e 2.709 metri, cioè che l'asta misura 2 m 70 cm 8 mm e rotti, e che 2.709 metri è l'arrotondamento.
Posso considerare anche le tacche che dividono a metà i millimetri e provare ad immaginare delle tacche che indichino anche gli altri decimi di millimetro o passare ad utilizzare uno strumento di misurazione più preciso. Ma sarebbe inutile: l'asta non è perfettamente liscia per cui non ha senso cercare misure più precise.
In altri casi ha senso cercare misure più precise, ma attraverso una misurazione non si arriva mai a rappresentare esattamente una lunghezza con un numero reale, ma solo ad individuare un intervallo in cui essa cade.
Approfondimenti nella voce I numeri deGli Oggetti Matematici