RELAZIONE LABORATORIO PLS

Insegnante Pesce Giovanna

Scuola Liceo Scientifico Statale “G.B. Cassini” Genova


Descrizione del percorso

1. Premessa.  Il percorso è stato rivolto agli alunni di una classe prima liceo scientifico durante l’anno scolastico 2010/2011 che, come è noto, è il primo anno di attuazione della riforma della scuola superiore di secondo grado.
    Fino allo scorso anno scolastico, l’indirizzo tradizionale dei licei scientifici non prevedeva l’insegnamento della probabilità e della statistica nel biennio, quindi il laboratorio è stata una buona occasione per sperimentare nella classe prima un approccio per contesti di alcuni modelli di statistica descrittiva e del concetto di probabilità (ragionando sul comportamento futuro di un fenomeno).
    Per quanto riguarda il nostro Liceo, questa attività didattica, che ha coinvolto solo una prima (su 14) è stata un primo passo per tracciare un percorso che impegnerà gli alunni nell’arco dei cinque anni, un percorso tutto da inventare
    L’attività ha voluto soprattutto cogliere, nello sviluppo dei contenuti, il valore aggiunto della statistica nella didattica e, in particolare, nella didattica della matematica.
    La statistica
•  è un ambiente matematico nel quale è facile e semplice apprendere e/o approfondire abilità già viste, permettendo un ripensamento sul significato cognitivo degli strumenti elementari;
•  è un ambiente matematico nel quale è facile e semplice apprendere e/o approfondire abilità già viste, permettendo un ripensamento sul significato cognitivo degli strumenti elementari;
•  dà largo spazio all’intuizione e consente, quindi l’intervento degli studenti con lacune senza essere noiosa per i “bravi”, consentendo a tutti un’immediata messa a fuoco dell’idea di modellizzazione;
•  dà buone possibilità di interazione con i bisogni personali e sociali dei ragazzi, avvia alla loro razionalizzazione mediante la ricerca e l’uso di modelli matematici;
•  fa cogliere, anche in situazioni semplici, come l’uso della matematica per analizzare un problema non garantisca l’esattezza dell’analisi stessa, perché nel rappresentare una situazione con un modello matematico si scelgono alcuni aspetti e se ne tralasciano altri. E comunque anche gli aspetti considerati sono spesso approssimativi.

    In sintesi, sviluppando gli argomenti di statistica descrittiva il percorso didattico si è prefisso questi obiettivi:

•  Rendere gli alunni consapevoli degli intrecci della matematica con “il resto” e degli intrecci interni alla matematica.
•  Far fare agli alunni esperienza della scuola come luogo in cui si ascolta, si riflette, si dubita, si discute, si fanno delle ipotesi.


2 Il percorso si è sviluppato proponendo ai ragazzi alcune unità didattiche del libro di testo “Matematica per Conoscere e per Sapere - vol.1”, con adattamenti in relazione alle caratteristiche della classe e al programma previsto dal coordinamento di matematica del Liceo Cassini per le classi prime. Infine, seguendo il suggerimento del libro, gli alunni hanno fatto un’indagine statistica sulle altezze dei ragazzi di 14 anni, restringendosi alla propria classe e poi mettendo a confronto i risultati ottenuti con quelli raccolti considerando le altezze degli alunni di dieci altre classi prime del liceo. Il prossimo anno continueremo soffermandoci su casi in cui, ragionando sul futuro, la probabilità si identifica con la frequenza.

Materiale utilizzato: schede del percorso didattico MaCoSa, in particolare le schede di Le Statistiche 1-2-3 e La Automazione 1.

Strumenti: calcolatrice tascabile, computer della classe, laboratorio di informatica.

Metodologia: lettura delle schede, discussione ( ricerca del modello), studio delle proprietà del modello, verifica del modello

Tempo 20 h circa

3. Verifica:  E’ stato proposto ai ragazzi un test con quesiti a scelta multipla tratti da dei questionari per la preparazione alla prova Invalsi di fine biennio proposte nel testo: M. Bergamini - G. Barozzi “Verso la prova Invalsi di matematica” Ed. Zanichelli.

Gli esiti sono stati i seguenti:

    voto ≤ 5:   22%
    voto = 6:   28%
    voto = 7:   5%
    voto = 8:   28%
    voto > 8:   17%

4. Osservazione:  Non mi è stato possibile coordinare lo sviluppo dell’attività con gli altri insegnanti del consiglio di classe e, all’interno del percorso di matematica, avrei potuto sviluppare l’attività in modo da evidenziare un maggior numero di intrecci con altri contenuti trattati. E’, quindi, necessaria, da parte mia una riflessione ulteriore su questo problema. Le unità didattiche utilizzate, infatti, fanno parte di un progetto organico e quindi svolgerle al di fuori di tale percorso non è facile.