uno: storia della radio italiana con molte immagini
due: storia della radio
tre: storia della radio
quattro: l'annucio della prima trasmissione radio (1924)
(altra possibilità di caricarlo, qui)
cinque: crescita radio e tv (Censis)
[ sei: dati dell'ISTAT]
source("http://macosa.dima.unige.it/r.R")
BF=6; HF=3.5
# AbR: n.abbonati alla radio, Ann: anni (dati del Censis)
# Dal 1955 in poi sono stime (attualmente se si sente la radio solo
# in ambito familiare non si deve pagare più il canone)
AbR <- c(0,      3,   8,  16,  19,  42,  66,  81,  90,  96, 101, 103, 105, 106, 107, 109, 110)*10^5
Ann <- c(1924,1930,1935,1940,1945,1950,1955,1960,1965,1970,1975,1980,1985,1990,1995,2000,2005)
max(AbR)
## 1.1e+07
Piano(1920,2010, 0,1.1e+07)
spezzata(Ann,AbR, "red")
PUNTI(Ann,AbR, "brown"); PUNTI(Ann[1:7],AbR[1:7], "black")
suassex("anni"); suassey("abbonati radio")

#
# AbT: n.abbonati alla televisione, Ann: anni (dati dell'Istat)
Ann <- c(1954,1955,1960,1965,1970,1975,1980,1985,1990,1995,2000,2005)
AbT <- c(73,150,2104,6079,9894,12416,13912,14452,14917,15987,15886,16235)*1000
max(Ann); max(AbT)
##  2005  16235000
Piano(1950,2010, 0, 16500*1000)
spezzata(Ann,AbT, "red"); PUNTI(Ann,AbT, "black")
suassex("anni"); suassey("abbonati TV")

Volendo fare anche il rapporto abbonati per abitanti, si vede che non cambia quasi niente, dato che la popolazione si e' assestata e che la crescita iniziale degli abbonati era molto alta:
AbTPerAbit <- c(2,4,42,119,185,225,248,257,265,283,281,280)/10
max(AbTPerAbit)
## 28.3
Piano(1950,2010, 0, 30)
spezzata(Ann,AbTPerAbit, "red"); PUNTI(Ann,AbTPerAbit, "black")
suassex("anni"); suassey("% abb.TV")