Algebra elementare
Calcolo simbolico, termini ed equazioni equivalenti
Considerazioni generali
scheda
→ Indice guide
Finalità e gestione
Questa unità didattica composta da un'unica scheda è la naturale prosecuzione di quanto affrontato nella Scheda 4 di Le statistiche. Rinviamo alle indicazioni presenti nella guida relativa a tale u.d., in particolare a quella relative alla Scheda 4.
1.1 Quesito 1: | 3+2=5, 5·4=20 o: 3 +2 5 ·4 20 o: | 3 + 2 = 5 * 4 = 20 | o ... |
1.2 Quesito 3: M := V; V := M
1.3 Quesito
4: esercizio che vuole consolidare il significato di
equazione come eguaglianza tra termini (al di là di
considerazioni sull'esistenza di soluzioni,
), l'importanza di
analizzare il dominio dell'equazione,
. Vere per ogni
assegnazione di valori alle variabili: 2xx=x; false per ogni
assegnazione di valori alle variabili: u2+v2=8
(il termine a sinistra assume solo valori non negativi, quello a
destra è negativo) , √x
+ x = 100 (l'equazione è definita solo per x non
negativo e il primo termine assume solo valori non negativi
);
altre: a+b=a·b, x2=4, x+y=0 (occorre fare esempi
per la "verità" e per la "falsità").
Nella versione B della scheda le osservazioni fatte prima
del quesito 5 sono leggermente più brevi e più semplici.
2.1 Quesito 6: 2·50·(6·(3·3)) o altre.
2.2 L'obiettivo del quesito 7 è mettere in luce che (1.5) di Le statistiche 4 vale anche se qualche ti non è un atomo.
2.3 Quesito
9: abc > acb.
Nella versione B della scheda le osservazioni fatte prima
del quesito 9 sono leggermente più brevi e più semplici.
2.4 Quesito 13 e commenti ed esercizi successivi: l'obiettivo di questa riflessione sugli errori è quello di stimolare negli alunni una riflessione più profonda sulla struttura dei termini e qualche forma di autoriflessione sui propri errori e le proprie difficoltà. Gli insegnanti possono arricchire (ora o nel seguito) queste considerazioni analizzando collettivamente con gli alunni altri errori, possibilmente traendo spunto da errori fatti dagli alunni stessi.
3.1 Non è il caso di approfondire, per ora, i limiti del procedimento di "applicare a entrambi i membri una stessa funzione". Lo affronteremo gradualmente, consolidando il concetto di "dominio" di una funzione e l'importanza di considerare gli intervalli in cui possono variare le grandezze che (modellizzando con equazioni una situazione problematica) vengono rappresentate con le variabili, e introducendo (in qualche forma) il concetto di iniettività (che, pure, è già stato accennato nella scheda sulle calcolatrici tascabili: relazioni tra il tasto di radice quadrata e il tasto di elevamento al quadrato).
4.1 Quesiti 18 e 19: vedi scheda 2 di La automazione, §4 (e la nota 2.4.3 della relativa guida).
e.1 Il
paragrafo finale presenta numerosi esercizi, con diverse
finalità e che possono fungere da prototipo per inventare
altri esercizi (molti sono già presenti nell'Eserciziario):
i
quesiti e2, e3, e10, e13 mirano a mettere a fuoco alcuni
usi/utilità del calcolo letterale;
i quesiti e1, e6, e7
hanno l'obiettivo di consolidare la comprensione dell'uso delle
variabili, della struttura dei termini,
;
i
quesiti e4, e5 ed e8 introducono/riprendono altri procedimenti di
trasformazione;
i
quesiti e11 ed e12 sono rivolti al confronto tra metodi numerici e
metodi grafici;
gli
ultimi quesiti sono dedicati all'uso dei grafi.
e.2 Quesito e1: u+w=0 e uw=1 hanno un'unica soluzione rispetto sia a u che a w (per la seconda occorre che w≠0 o che u≠0); u2=w (22=4, (-2)2=4) e w=|u| (2=|2|, 2=|2|) non hanno un'unica soluzione rispetto a u (a meno che w=0); u2=w2 (22=(2)2, 22=22, (2)2=(2)2, (2)2=22) non hanno un'unica soluzione né rispetto a w (a meno che u=0) né rispetto a u (a meno che w=0); u=0w non ha un'unica soluzione rispetto a w (non ne ha se u0, ne ha infinite se u=0).
e.3 Il quesito e10 introduce un nuovo metodo, più meccanico, per fare calcoli di proporzionalità. Finora gli alunni hanno fatto: per portare 17 a 40 uso l'ingrandimento 40/17. 8.3 deve essere ingrandito con la stessa scala, quindi x = 8.3·(40/17) = 8.3·40/17 = 19.52 = [arrotondando] 19.5. Questo deve rimanere il modo con cui arrivare alla soluzione. Il fine dell'esercizio è solo quello di rivedere a una diversa luce, cioè come equazioni, le cosiddette proporzioni (nel caso in cui nella scuola media siano state affrontate con "prodotto dei medi = "): x/40=8.3/17 [applicando "·40" ai due membri] x = 8.3/17·40=
e.4 Quesito e17: per A si hanno y=83 e x=48 (vedi disegno); per B non vi sono soluzioni (30+20 < 60; sul grafo si capisce facilmente; non sarebbe banale capire che la traduzione del problema sotto forma di equazioni sarebbe il sistema y+x=60, 30+20=y+x); per C vi sono un'unica y e più x (vedi disegno; sotto forma di equazioni avremmo: 35+x+u=y, 7=x+u).
e.5 Quesito e18: 50 milioni:
e.6 Quesito e19: nodi iniziali: A,B,C; nodo finale: E; vedi Gli oggetti matematici.