[possibili modifiche ai paragrafi 1 e 3 della scheda "Modelli matematici per l'economia"]
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1. La formazione dei costi
La Linear è un'azienda genovese che produce
apparecchi acustici per persone deboli di udito.
La costruzione di un apparecchio acustico è un lavoro
delicato e non facile. Molti aspetti dell'udito non sono ancora
chiari e, comunque, ogni persona sviluppa una sua particolare
capacità a percepire e individuare i suoni, che non dipende
solo da aspetti fisici, ma anche psicologici. L'obiettivo è
quello di creare una nuova situazione di equilibrio che migliori la
qualità dell'udito di una persona.
figura 2
Per poter costruire un apparecchio la Linear, dal centro acustico
che ha esaminato il paziente, riceve l'impronta, in silicone, del
condotto uditivo e l'esito dell'esame audiometrico del paziente.
Utilizzando un calco dell'impronta (fase 1) viene realizzato
il contenitore della parte elettronica.
Gli esiti dell'esame audiometrico vengono impiegati (fase 2)
per regolare il circuito elettronico, costruito dalla Linear stessa,
in modo tale che esso potenzi opportunamente i diversi tipi di suono
così che il paziente li percepisca come se fosse una persona
di udito buono.
Alla fine (fase 3) viene controllata la protesi: vengono controllate le
saldature e, applicando la protesi a un opportuno dispositivo
programmato in modo da simulare la percezione uditiva del cliente,
viene cotrollata la regolazione del circuito sottoponendo
l'apparecchio a diversi tipi di suono. Se è il caso,
l'apparecchio viene rinviato alla fase 2, per i dovuti aggiustamenti.
Il riquadro seguente contiene alcuni approfondimenti sulle
caratteristiche dell'udito umano e sul funzionamento degli
apparecchi acustici, che, per molti versi, è simile al
funzionamento degli equalizzatori presenti negli impianti stereo.
L'orecchio umano di una persona di udito buono rileva solo i suoni
con frequenza compresa tra, circa, 20 Hz e 20000 Hz
In maniera analoga vengono
tracciati altri grafici; nella figura sono rappresentati quello
ottenuto a partire da un suono di 1000 Hz e 100 dB e quello ottenuto
a partire da un suono di 1000 Hz e 0 dB.
Che cosa deve fare un apparecchio acustico? Essenzialmente deve aumentare il volume dei suoni in modo che la persona debole di udito li percepisca come li percepirebbe una persona di udito buono. Ma non deve aumentare tutti i suoni allo stesso modo, ad es. aumentandoli tutti di 20 dB, in quanto, come abbiamo visto, la perdita di udito si manifesta in modi diversi a seconda dell'intensità del suono. |
La Linear acquista i pezzi che permetteranno di costruire le protesi
da fornitori internazionali. I dipendenti dell'azienda sono 12 (in
parte assunti mediante contratti di formazione-lavoro), ma anche i
proprietari sono impegnati nella gestione dell'azienda. I clienti
della Linear sono negozi o società specializzate nella vendita
o nella distribuzione di prodotti per persone con problemi di udito.
L'attività consiste nella combinazione di input (fattori di
produzione: materiali, macchinari, energia, impronte,
e
lavoro) e nella loro trasformazione in output (prodotti finiti: le
protesi). Per la produzione sono impiegati anche fattori non
materiali: oltre al lavoro dei dipendenti (e dei proprietari che
lavorano nella ditta) sono utilizzati la consulenza di un
commercialista, servizi bancari e assicurativi,
. La figura
3 sintetizza (in modo un po' semplificato) ciò che
entra e ciò che esce dalla Linear: le frecce indicano i
flussi, i riquadri indicano i soggetti economici tra cui vengono
effettuati gli scambi: i dipendenti forniscono lavoro e in
cambio ricevono stipendi, industrie forniscono macchinari e materiali
e vengono pagate in denaro,
figura 3
Nota. La freccia
che entra nello Stato (inteso in senso lato,
comprendendo anche Comuni, Regioni,
) in parte è
costituita da tasse (tassa di circolazione per il furgone,
tasse per l'autorizzazione a esercitare un'attività economica,
bolli da applicare a documenti,
) e in parte da imposte;
quest'ultime non sono pagamenti di prestazioni specifiche, ma
contributi al funzionamento generale dello Stato; possono essere
"dirette" (se vengono commisurate alle capacità
economiche del soggetto, "persona fisica" o "azienda",
e pagate annualmente o in particolari scadenze) o "indirette"
(se vengono pagate come quota fissa o percentuale applicata ad
attività economiche indipendentemente dai soggetti che le
svolgono, come l'imposta sui tabacchi, come l'iva "imposta
sul valore aggiunto", di cui vengono gravati i prezzi di vendita
,
). La freccia che parte dallo Stato non è costituita, dunque, solo da controprestazioni ai versamenti in denaro della Linear, ma anche da benefici più generali di cui usufruiscono anche altre aziende e, più in generale i cittadini: la manutenzione delle strade (anche la Linear le usa per i propri trasporti), l'istruzione (anche alla Linear servono dipendenti che abbiano le conoscenze di base e le conoscenze tecniche e scientifiche specifiche fornite dalla scuola), la salute (anche alla Linear serve che lo Stato si preoccupi della salute dei cittadini, anche perché l'individuazione di disturbi uditivi, l'erogazione di contributi per l'acquisto di apparecchi acustici, hanno dei "ritorni" anche sull'attività dell'azienda), . Essendo una "freccia" un po' diversa dalle altre, la abbiamo tracciata con un "colore" diverso. Tale freccia contiene anche una parte del "costo del lavoro": questo non è costituito solo dagli stipendi (la freccia "Linear"→"dipendenti") ma anche da contributi che l'azienda deve versare allo Stato e che sono destinati a coprire le spese per pensioni, indennità di disoccupazione, . Altri soldi che entrano nello "Stato" sono costituiti dalle tariffe che vengono pagate per l'erogazione di alcuni servizi da parte di aziende pubbliche; ma questi scambi fanno parte delle frecce che collegano la Linear con "aziende fornitrici di energia, ". |
Le frecce a tratto continuo sintetizzano gli aspetti tecnici
della produzione, cioè la provenienza dei vari fattori che
intervengono nel processo produttivo.
Le frecce tratteggiate sintetizzano gli aspetti più
strettamente economici: le frecce che escono costituiscono le
spese o costi, la freccia che entra rappresenta gli
incassi o ricavi. Il profitto o guadagno
è costituito dalla differenza tra l'incasso totale e il costo
totale.
Le voci che concorrono a formare il costo totale di una
protesi sono di vario tipo (alcune, per semplicità, sono state
trascurate nel grafo precedente):
(a) costo dei componenti
(b) costo del personale
(c) spese di affitto, luce, gas, acqua, pulizia,...
(d) costo per acquisto o noleggio di macchinari, mezzi di
trasporto, computer,...
(e) tasse e imposte
(f) spese per il commercialista, per altre consulenze,
(g) spese varie: cancelleria, manutenzione computer,
(h) spese per ricerca e aggiornamento (libri,
corsi di aggiornamento, congressi,
)
(i) interessi per prestiti bancari
(l) spese per la distribuzione (spese per spedizioni,
benzina,
)
Rispetto a un dato periodo di tempo, ad esempio un anno, nel fare il bilancio dell'attività di una azienda, i costi possono essere distinti in: | |
| costi fissi, che non variano al variare della quantità di beni prodotti (ad esempio le spese per il riscaldamento dei locali), |
| costi incorporati, la cui incidenza sul totale dei costi varia in funzione della quantità di merce prodotta (ad esempio il costo per i componenti con cui costruire le protesi). |
Osserviamo che:
a seconda del tipo di attività si possono considerare
periodi diversi; ad esempio nel caso di una gelateria che assuma un
dipendente in più, a tempo determinato, e noleggi ulteriori
attrezzature solo per la stagione estiva, il costo del personale e
per le attrezzature non può essere considerato fisso per
l'intero anno;
nel caso dell'acquisto di macchinari da utilizzare per più
anni, il costo per l'acquisto viene ripartito (ammortizzato)
sugli anni del previsto utilizzo, per cui in ogni bilancio annuale
viene conteggiata solo una quota del costo.
| Tra i due grafici a fianco, quale potrebbe rappresentare come variano i costi fissi annui di una azienda, quale come varia l'ammontare annuo dei costi incorporati? Perché? |
| Classificate le voci di spesa della Linear (descritte in precedenza) in costi incorporati e costi fissi (rispetto a un bilancio annuale). Avete perplessità in qualche caso? Quali ipotesi fareste per eliminarle? |
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3. Problemi di scelta
Tra le varie decisioni che un'azienda deve compiere per organizzare le sue attività vi sono spesso delle scelte tra diverse alternative, per valutare qual è la più conveniente. Scelte di questo tipo vengono compiute frequentemente anche dalle persone per affrontare problemi di vario genere (scelta tra abbonamento o biglietti singoli, tra forme di vendita praticate da diversi concessionari auto, tra diversi piani tariffari offerti dai gestori telefonici, tra condizioni per la gestione dei conti correnti praticate da banche differenti, ).
Per fare un esempio consideriamo il problema della distribuzione.
Per consegnare i propri prodotti una ditta deve stabilire il tipo di trasporto più conveniente: aereo, treno, camion, nave,... Talvolta il mezzo di trasporto è obbligato: per una consegna rapida da Milano a New York è necessario l'aereo, ma a volte ci si può trovare di fronte a più alternative fra le quali decidere in base a uno o più criteri di convenienza come l'economicità, la velocità, l'affidabilità o la sicurezza.
La Linear, ad esempio, affida a dei corrieri la consegna delle protesi ai propri clienti, sparsi per tutta l'Italia. I costi di distribuzione sono considerati dalla ditta costi incorporati perché dipendono dal numero di protesi prodotte e, complessivamente, comportano un onere notevole, in quanto il numero di spedizioni supera ogni mese il centinaio.
Per scegliere un'agenzia di spedizione adeguata alle proprie esigenze la Linear tiene conto che:
i pacchi da consegnare sono piccoli, leggeri (il peso è in media tra i 2 e i 3 kg) e di grande valore;
devono arrivare a destinazione il più presto possibile.
Quindi restringe la sua ricerca ai corrieri che coprono l'intera area nazionale e utilizzano pochi centri di smistamento, così da minimizzare i tempi di trasporto e i rischi di smarrimento.
Poi sceglie fra i corrieri rimasti quello che applica le tariffe più convenienti, che, in genere, prevedono delle quote fisse e delle quote variabili con il peso e il volume degli oggetti e con la percorrenza.
Per affrontare scelte di questo tipo si usano metodi analoghi a quelli impiegati per affrontare la situazione presentata nel quesito 8 (quale fotocopiatrice noleggiare?): risoluzione di equazioni, disequazioni, . Consideriamo un altro esempio.
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