Avvio al calcolo tensoriale
Altri esercizi
(1) Sia A la matrice 2×2 tale che A(i,j)=2 se i=2 e j=1, A(i,j)=1 altrimenti. Sia F la trasformazione R2 → R2
tale che F(X)=A×X (X è il vettore colonna x,y). Si cambi sistema di riferimento prendendo come nuove basi
(2) Sia a = 2i - 3j - 6k, b = i + 3j - k e
c = i - j + 3k
Determina, se possibile, a · (b × c), a × (b · c),
a × (b × c)
(3) La seguente espressione in "notazione simbolica"
abbrevia il sistema di equazioni:
Abbrevia il sistema usando la "notazione indiciale".
(4) Siano u, v e w tre vettori.
Esprimi in "notazione simbolica" (ossia nella notazione usualmente impiegata in Fisica)
la relazione tra i tre vettori che in "notazione indiciale" ha la forma
• Sezioni 1.7, 1.8 e 1.10 di "G.E. Mase" (e problemi risolti 1.16-1.18).
Nota 1. La sezione 1.8 è "centrale": dà senso all'uso dei tensori per rappresentare
trasformazioni.
Nota 2. La trasformazione lineare f associata alla diade D = ab (prodotto diadico o tensoriale dei vettori a e b) trasforma il vettore c in un vettore
Nota 3. In presentazioni alternative, i prodotti tensoriali tra vettori sono direttamente presentati come particolari applicazioni lineari.