4. Sul "punteggio" (non sono dettagli)

    Per ogni quesito si sono predisposte 5 risposte (A, B, C, D o E), con l'indicazione che tra esse ve ne è una che è l'unica corretta o che è più esauriente e precisa delle altre ("risposta OK"). I punteggi sono stati attribuiti in modo da privilegiare la risposta OK e in modo che una risposta casuale con distribuzione uniforme abbia valore atteso 0 (assegnando 1 punto alla risposta OK, -1/4 a quelle sbagliate, 0 alla "non risposta").
    Così facendo si è voluto sia rendere più attendibile la valutazione che incentivare la consapevolezza delle risposte (e aumentare la significatività di una successiva analisi delle stesse).
    Modificando il procedimento per la determinazione del punteggio cambia, in modo non trascurabile, la graduatoria.
[A Genova, anche per limitare il peso relativo dei 30 punti attribuiti ai titoli, si sono trasformati linearmente i punteggi finali dei candidati in modo tale da attribuire 70 punti al candidato che ha ottenuto la migliore prestazione e 0 a chi ha ottenuto quella peggiore].

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