Uso delle schede di lavoro in scuole di tipo diverso
 

Indicazioni più dettagliate sull'uso delle schede di lavoro possono essere trovare nella guida, QUI (per i docenti esiste una guida più dettagliata).

Le schede di lavoro possono essere usate in alternativa ad un libro di testo stampato da una casa editrice (vedi QUI).

Esistono analoghe schede di lavoro per l'insegnamento della fisica (vedi QUI).

Può essere usato (come riferimento per le classi, eventualmente anche per la conduzione di corsi di matematica in "lingua inglese") anche WolframAlpha (vedi QUI).

Le schede di lavoro possono essere modificate, riassunte, integrate con altro materiale:  sono in formato Html e, quindi, facilmente copiabili in qualunque programma per l'elaborazione di testi.  Come spiegato nella guida, non è previsto un questionario di ingresso, lasciando alla conduzione del lavoro come suggerito nelle schede dell'u.d. iniziale l'esplorazione delle conoscenze degli alunni.  Le classi che non usano tutte le schede di lavoro volendo possono far riferimento a questa scheda di "esplorazione iniziale".

Come discusso nella guida, il progetto è gestibile in modi diversi a seconda del tipo di scuola. Di varie schede sono presenti versioni con diverso livello di approfondimento, ed alcune schede presentano parti facoltative.

In particolare, il software può essere impiegato per facilitare la gestione didattica di molti contenuti, consentendo di affrontare gli stessi temi con livelli diversi di approfondimento tecnico in realtà scolastiche differenti.  Alcune semplificazioni per l'uso del software R, molto impiegato nelle schede, possono essere trovate QUI.  In particolare situazioni di può ricorrere agli script gestibili online presenti QUI.  E, al di là dell'uso del software, occorre tener presente che i contenuti e i metodi matematici da affrontare, intrecciandoli alle altre aree disciplinari, possono essere approfonditi in modo diverso, ad esempio, in una scuola ad indirizzo artistico rispetto ad una con indirizzo scientifico o tecnico o classico o commerciale.

Ed occorre che, in una stessa classe, i temi siano affrontati in modo che tutti possano seguire il "filo del discorso" e comprendere gli aspetti essenziali dei concetti matematici introdotti, tenendo conto che, nella ripresa a spirale degli stessi che deve caratterizzare l'insegnamento nei successivi anni, gli alunni possono consolidarne in tempi differenti la padronanza.

Come detto, stando per altro alle indicazioni dei programmi, sono previsti grosso modo gli stessi contenuti in tutte le scuole, con differenze di formalizzazione e di approfondimento tecnico, almeno fino alla classe 4ª. Alcune argomenti specifici per alcuni tipi di scuola sono affrontati in alcune schede aggiuntive presenti nel materiale per la classe quinta. In particolare le schede da "Per strada 1" a "Per strada 2" in alcune scuole o classi possono essere affrontate nella classe 2ª, così come le schede previste per le classi 3ª e 4ª possono essere distribuite anche nella classe 5ª, per la quale sono previsti alcuni argomenti sono per particolari tipi di scuole.

Per avere un'idea dei temi da affrontare in tutti i tipi di scuole si possono vedere le schede indicate come Ripasso/Sintesi.