TFA - Didattica della Matematica (47)

Questa lezione è rivolta solo a chi sta affrontando il TFA per la classe 47.

In questo incontro affronteremo il tema dell'insegnamento dei numeri complessi.
Purtroppo questa lezione solo per la 47 è stata anticipata per motivi di "incastri": sarebbe stato meglio affrontare temi più specifici come questo (e come gli altri che affronteremo per questa classe di insegnamento) più avanti.

•  Il tema dei numeri complessi può essere accennato in tutte le scuole (vedremo poi perché) e può essere affrontato più approfonditamente nei licei scientifici e soprattutto nelle scuole ad indirizzo tecnico, nelle quali i numeri complessi vengono usati nelle discipline che si occupano di elettricità e di elettronica.

Discussione: come si potrebbero / perchè si devono  insegnare i numeri complessi?

•  Facciamo una lettura veloce di un famoso articolo divulgativo sui numeri complessi fatto da uno dei più prestigiosi matematici che si sono occupati di essi.
Clicchiamo qui e soffermiamoci sul primo e il secondo paragrafo (fino a pag. 14), e sul quarto e quinto (da pag. 17 a pag. 22).

•  Dopo la discussione e dopo la lettura di queste considerazioni (che erano rivolte a studenti che finivano le scuole superiori o inziavano l'università) leggiamo/commentiamo una possibile scheda di lavoro, qui.  Proviamo anche a svolgere le attività al computer ivi indicate.
Ma prima, dopo un rapido esame del contenuto della scheda di lavoro, che possiamo fare osservando le parti in giallo evidenziate qui,  (che cosè una scheda di lavoro?)  leggiamone l'inquadramento didattico svolto nella "guida" a cui si accede da qui.

•  Al di là dei contenuti, analizziamo e discutiamo l'impostazione della scheda e confrontiamola con il capitolo di un libro standard.
Come deve/può essere usata una/questa scheda di lavoro?

•  Alcuni esercizi sul tema sono presenti qui.  Per vedere le soluzioni degli esercizi proposti vedi qui (per l'indirizzo dell'esercizio, clicca sul suo nome e vedi che cosa appare nella barra che sta sopra al testo).