Da "Storiella estiva con morale" (Archimede 36, anno 1984) di Giovanni Prodi (*):

Sono in vacanza. C'è con noi un giovane nipote che è stato rimandato in matematica; è naturale che me ne occupi io. […]
Prendiamo le mosse dalla geometria, cominciando dal teorema che recita: se un triangolo ha due lati uguali, ha anche due angoli uguali.  Cerco di convincere il nipote della bellezza del risultato, ma la dimostrazione che trovo sul libro di testo del ragazzo mi disgusta: si prolungano i lati uguali, si fa un'incastellatura orribile, producendo due triangoli fra loro simmetrici, poi si procede per differenza di angoli, ecc. […]
Ritorno in città ma, prima di scrivere voglio documentarmi. Ricorro al prof. B, un anziano insegnante espertissimo in libri di testo. Gli chiedo il favore di farmi un'indagine: chi ha introdotto una dimostrazione così insensata?
Il prof. B mi guarda in modo leggermente malizioso e dice "Professore, questa dimostrazione è quella di Euclide". […]
La storiella finisce qui, ma può avere una morale interessante. Se l'autore di un testo di fisica esponesse oggi la meccanica sulla base della "teoria dell'impeto", si coprirebbe di ridicolo. Ma l'idea di progresso che si ha in fisica è diversa da quella che si ha, in generale, in matematica: la fisica procede per successive rivoluzioni, che buttano all’aria tutto; la matematica deve, ovviamente, conservare i suoi risultati fondamentali e finisce spesso per prolungare certe metodologie e certi abiti mentali al di là del loro limite naturale di sopravvivenza. […]

(*) Incarichi che G. Prodi ha avuto nell'ambito dell'UMI - Unione Matematica Italiana:
socio dal 1950 e socio fondatore dal 1976; membro della Commissione Scientifica negli anni: 1961-1967, 1973-1982; membro CIIM - Commissione Italiana per l'Insegnamento della Matematica - 1967-1973, 1980-1997; presidente CIIM 1980-1985; Commissione di studio di un progetto di laurea abilitante all'insegnamento della Matematica e delle Osservazioni scientifiche nella Scuola media nel 1970; varie commissioni di premi - Pomini, Bartolozzi, Cacciopoli, …; Commissione Syllabus - 1996; Comitato Scientifico XIII Congresso - 1987.