Facciamo due piccoli esempi di programmi in JavaScript. Ecco il primo.

••  Apri un file di testo, mettici dentro:

<title>ESEMPIO</title>
<script>
with(Math) {
x = 15; y = 20; u = x*x+y*y; v = sqrt(x*x+y*y)
document.write("x = " + x + ", y = " + y + ", x^2+y^2 = " + Number(x*x+y*y) + ", sqrt(" + Number(x*x+y*y) + ") = " + v)
}
</script>

Salvalo con un nome Html qualunque. Ad esempio:  pippo.html

Se poi apri (nella cartella in cui lo hai salvato) il file pippo.html, ottieni (con il titolo "ESEMPIO"):
  x = 15, y = 20, x^2+y^2 = 625, sqrt(625) = 25

L'uso di "Number( )" serve a far si che il "+" che compare non sia intepretato come una concatenazione (come il "+" dopo "x = ") ma come una addizione.

"with(Math) { }" serve per poter utilizzare i nomi di alcune funzioni matematiche, in questo caso sqrt (la radice quadrata).

••  Secondo esempio. Apri un file di testo, mettici dentro:

<head>
<title>ESEMPIO 2</title>
<script>
function Ar(h) { with(Math) { u = round(h*10e5)/10e5 } }

function Tabula() {
with(Math) {
a=0; b=2; n=20; h=(b-a)/n;
  for (i=0; i<=n; i=i+1)
    {x=a+i*h; y = pow(x,3)+1; Ar(x); x=u; Ar(y); y=u; document.write('x=' + x + '\ty=' + y + '\n')}
}}
</script>
</head>

<body style="font-family:courier new">
<pre>
tabulazione di f tale che f(x) = x<sup>3</sup>+1
<script>Tabula()</script>
</pre>
</body>


Salvalo con un nome Html qualunque. Ad esempio:  pippo2.html

Se poi apri (nella cartella in cui lo hai salvato) il file pippo2.htm, ottieni (con il titolo "ESEMPIO 2"):
 

tabulazione di f tale che f(x) = x3+1
x=0	y=1
x=0.1	y=1.001
x=0.2	y=1.008
x=0.3	y=1.027
x=0.4	y=1.064
x=0.5	y=1.125
x=0.6	y=1.216
x=0.7	y=1.343
x=0.8	y=1.512
x=0.9	y=1.729
x=1	y=2
x=1.1	y=2.331
x=1.2	y=2.728
x=1.3	y=3.197
x=1.4	y=3.744
x=1.5	y=4.375
x=1.6	y=5.096
x=1.7	y=5.913
x=1.8	y=6.832
x=1.9	y=7.859
x=2	y=9
Questo è un documento un po' più complesso. Esaminiamolo in dettaglio.
Il programma in senso stretto (come nel caso precedente) è quello racchiuso tra <script> e </script>, nella prima parte del file.
Questa parte è racchiusa tra <head> e </head>, a indicare una "intestazione".
Infatti in questo caso, racchiusa tra <body> e </body>, c'è una parte (il "corpo" del file) che contiene dei comandi Html:  <pre>-</pre> che fa sì che la parte in mezzo sia scritta con caratteri monospazio e appaia con gli stessi spazi con cui viene scritta nel file,  e  <sup>-</sup> che fa sì che la parte in mezzo sia scritta sopraelevata.  C'è anche una nuova coppia <script>-</script> che richiama la "function" Tabula descritta nello script iniziale.
Veniamo alle "function" (così in Javascript vegono chiamati i "sottoprogrammi").
La prima, "Ar(h)", arrotonda il valore introdotto al posto di h e lo assegna alla variabile u: usa la funzione "round" che arrotonda agli interi (Ar moltiplica il numero per 100000, poi arrotonda e infine ridivide per 100000). Se non si arrotondasse potrebbe comparire invece di un "3.275" un "3.750000000002" dovuto a problemi di approssimazione del computer (che lavora in base due invece che in base dieci).
La seconda, che abbiamo chiamato "Tabula()", realizza la tabulazione della funzione:  suddivide l'intervallo [0,2] in 20 parti di ampiezza h, poi con un ciclo "for" per i che va da 0 a 20, via via incrementando i di 1, calcola l'i-mo x della tabulazione e il corrispondente valore x^3+1 - l'elevamento di x alla p è comandato da pow(x,p) -, li arrotonda e poi ne scrive i valori.  \t serve a introdurre una tabulazione, in modo che gli "y" compaiano tutti nella stessa colonna, \n introduce un "a capo".

Chi fosse interessato a conoscere più a fondo il JavaScript può vedere QUI.