In un libro per il primo biennio delle superiori (simile ai libri più diffusi) leggiamo, dopo una parte dedicata all'introduzione della geometria piana:
Tutte le figure, indipendentemente dalla loro forma, hanno un'estensione. Poiché si tratta di un concetto primitivo non possiamo definire questo concetto con parole più semplici. [...] Definendo trasformazione geometrica una funzione biunivoca dello spazio in sé, diciamo che due figure sono equivalenti se esiste una trasformazione geometrica che mette in corrispondenza i punti delle due figure.

• Il concetto di primitivo degli autori è molto "primitivo": i concetti "primitivi" sono definiti implicitamente dagli assiomi, non sono "indefiniti".
• Una funzione biunivoca dello spazio in sé è, appunto, solo una funzione bigettiva da R2 in R2, non una trasformazione geometrica.
• Infine, il concetto di estensione, che va opportunamente definito, via via per figure più complesse, non vale per tutte le figure.