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 •  Da un libro dell'inizio superiori: «Si chiama monomio ogni funzione che consiste in un prodotto di fattori numerici e di potenze aventi come basi lettere e come esponenti numeri naturali. Si chiama polinomio una somma di due o più monomi.»

 •  Per parlar di polinomi occorre specificare la o le indeterminate (polinomi in x, in x e y,…)

 •  Il polinomio in x   x²/ k + x   non rientra nella definizione del libro.

 •  Il libro non introduce opportunamente il simbolo di negazione, di elevamento a potenza, …; con "fattore numerico" e "lettera" intende "costante" e "variabile" (anche π è una lettera!).

 •  Confonde grossolanamente il concetto di funzione con quello di termine.

 •  Esclude dalla definizione molti monomi (le costanti, le singole variabili o termini del tipo –x).  E per considerare x come un polinomio occorre pensarlo come 1·x+0·x.

 •  Poi, qualche pagina dopo, … non tiene conto di tutte queste definizioni, ma considera solo i polinomi in x, anche quelli in cui compaiono altre lettere sotto al segno di frazione o all'interno di una radice quadrata o …!