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2) I contenuti che affrontano e il modo in cui li affrontano

Esemplificando gli errori e l'impostazione dei libri di testo più diffusi abbiamo fatto anche, implicitamente, qualche riflessione sui loro contenuti. Si pensi, contro le indicazioni di tutti i programmi che si sono succeduti, alla presenza di quella cosa che chiamano insiemistica e alla quasi totale assenza della modellizzazione statistico-probabilistica, all'algebra ridotta al cosiddetto calcolo polinomiale (anche nelle medie inferiori!), ….

Il fatto forse più negativo (e in contrasto con le indicazioni di tutti i programmi che si sono succeduti) è la separazione netta tra le diverse aree di contenuti matematici; spesso si arriva addirittura a fare tanti volumi distinti per argomenti!!! (ben distinti l'uno dall'altro, con esercizi stereotipati che bisogna saper fare solo finché si affronta l'argomento)

E si pensi alla assenza di intrecci, sensati, con le scienze e con la fisica.  Quella cosa brutta che sono i "nuovi programmi" (non per le indicazioni didattico-metodologiche ma sicuramente per quel che riguarda l'articolazione dei contenuti) non prevedono una prima introduzione del calcolo differenziale e integrale in terza. Ma come si può insegnare la fisica?!?