#7  È utile, soprattutto finché si è dei "principianti", svolgere i calcoli di tipo algebrico provando a esplicitare (a parole o con una regola di riscrittura), ogni volta che si fa un passo durante la trasformazione di un termine, il procedimento che si è impiegato. Questo aiuta a controllare se sono presenti errori. Si rallenta un po' la velocità di calcolo, ma questa non è la cosa più importante: l'importante è non commettere errori.
    In caso di incertezza (nel trovare il procedimento da usare o nel controllo della regola scelta o della sua applicazione) può essere utile fare qualche esempio numerico o pensare a qualche situazione d'uso, di tipo geometrico-fisico (come visto sopra) o di altro genere: ad es. il ricordo che premendo 2 volte sul visore ricompare il numero di partenza può suggerire la regola 1/(1/a) a.
    Del resto, ai nostri giorni, anche i calcoli simbolici vengono svolti utilizzando opportuni programmi al calcolatore. Ciò che occorre è scrivere i termini correttamente (cioè seguendo il linguaggio - convenzioni, simboli, … - utilizzato dal programma che si impiega) e dare man mano i comandi giusti per effettuare le trasformazioni che ci interessano. E per entrambe queste cose occorre avere chiara la struttura del termine su cui si opera e saper individuare le trasformazioni che si vogliono applicare.