Uno strumento di misura graduato (ad es. un calibro) è dotato del nonio raffigurato a fianco. Il nonio è un piccolo regolo graduato scorrevole il cui 0 corrisponde all'indice che segna la misura sulla scala dello strumento. Nel caso raffigurato si tratta di una misurazione di lunghezza. La misura è 12 mm e rotti. La tacca più vicina a una tacca della scala graduata è quella indicata dalla freccia (ossia la 17-esima). Se ne deduce che una migliore misura della lunghezza è 12.85 mm (± 0.025 mm). Perché?  

Una possibile spiegazione è la seguente. Le 20 divisioni del nonio corrispondono a 39 mm della scala graduata in mm, ossia sono più corte di 1 mm rispetto a 40 mm; una divisione del nonio è più corta di 1 mm / 20 = 0.05 mm rispetto a 2 mm dell'asta. Chiamiamo h la distanza di cui lo 0 del nonio è più avanti della tacca dei 12 mm (ossia l'ammontare dei "rotti"). Man mano che avanzo di una divisione lungo il nonio le tacche sulla scala graduata recuperano 0.05 mm di questo ritardo. Il recupero completo avviene alla 17-esima tacca. Quindi h è 0.05 mm * 17 = 0.85 mm (17/20 di 1 mm).
Se il nonio fosse a 50 divisioni si procederebbe in modo simile. Ad es. se 50 divisioni del nonio corrispondono a 49 mm e se effettuando una misura le tacche sulle due graduazioni si raccordano alla 13 divisione del nonio, alla misura in millimetri dobbiamo aggiungere 13/50 di 1 mm (50-49=1), ossia 26/100 di mm, ossia 0.26 mm.
 
Per altre informazioni sul nonio applicato ai calibri vedi il seguente commento, tratto da questo dizionario.