Date la funzioni f: x → (1 + x2)·3 e g: x → 3x − x/2
per ciascuna di esse
(a) esprimi a parole come calcolare, dato un input, l'output corrispondente,
(b) calcola gli output corrispondenti agli input 0, 1, −1, 2, −2, 3, −3,
(c) traccia il grafico, descrivendo il dominio e l'insieme dei possibili output.
Infine (d) trova, se esistono, i valori di x per cui
(a) f: addiziona ad 1 il valore dell'input elevato al quadrato,
quindi moltiplica il risultato per 3; g: calcola la differenza tra il triplo dell'input
e la sua metà.
(b) f(0) = 1·3 = 3; f(1) = f(−1) = 2·3 = 6;
g(x) = 2.5x; g(0) = 0; g(1) = 2.5; g(−1) = −2.5;
(c) i grafici di f e g sono tracciati (parzialmente) sotto; entrambe
le funzioni sono definite ovunque; la prima assume solo output maggiori o uguali a 3, la seconda
può assumere qualunque output.
(d) Non esiste alcun x per cui f(x) = 1, in quanto f non assume valori
minori di 3; 1 è l'unico input che f associa a 3; f assume valore 15
quando l'input è 2 o −2 (infatti
g ha per grafico una retta non orizzonale; quindi, qualunque sia k, esiste sempre esattamente un
x per cui
Per altri commenti:
formule
neGli Oggetti Matematici.
Per la realizzazione del grafico vedi QUI