Sia: f(x) = (x+1) log |x+1| se x ≠ −1, f(−1) = 0.
Studiare f e tracciarne il grafico.
In particolare determinare esplicitamente dove è definita,
dove è continua, dove è derivabile.
log |x+1| è definito dove |x+1| > 0, ossia per x ≠ −1;
d'altronde abbiamo definito
Studio
g : x → f(x−1) = I grafici di g e di f tracciati col computer ci fanno subito capire questa simmetria, rispetto a (0,0) o rispetto a (-1,0): vedi la figura a destra (g : grafico rosso, f : grafico marrone pių spesso). Dalla figura capiamo anche che f è continua. Infatti per l'unico punto dubbio, −1, abbiamo che il valore 0 che f assume in esso coincide con l'ordinata del punto a cui tende il grafico avvicinandosi all'asse verticale. Formalizzando: | ![]() |
lim x → −1 f(x) =
lim x → 0 g(x) = lim x → 0 x·log|x| = 0/∞ = 0
limiti).
La derivabilità in punti diversi da −1 di
Per la simmetria (che è rispetto al punto (0,0), non rispetto alla retta verticale x=0)
basta che studiamo la derivabiltà "da destra"; da questa potremmo dedurre quella "da sinistra",
e la derivabilità della funzione in 0: essendo simmetrica rispetto a Dx (x·log(x)) = log(x) + 1. Per x → 0+ questo valore tende a −∞, quindi il grafico di g passa per O verticalmente. Del resto, calcolando direttamente la derivata da destra, avrei: |
![]() |
![]() |
A conferma di questo calcolo, disponendo di un computer e di un opportuno
programma (come R, ad esempio) potrei tracciare direttamente il grafico della derivata di g
ed osservare che avvicinandosi a 0 essa tende a −∞. Dunque g non è derivabile in 0, e f non è derivabile in |
# I grafici e i calcoli (per capire pių facilmente) sono fattibili con R: source("http://macosa.dima.unige.it/r.R") f = function(x) (x+1)*log(sqrt((x+1)^2)) # per calcolare le derivate occorre mettere sqrt(a^2) invece di abs(a) BF=3; HF=3; graphF( f, -5,5, "brown") # ottengo il grafico riportato sotto. Ora restringo la scala: graphF( f, -3,2, "brown") # faccio anche il grafico "rosso" g = function(x) f(x-1); graph2( g, -3,2, "red") # In -1 f non č definita; studio il limite ... f(-1) # NaN d=2^-c(30:35); f(-1+d) # f in -1+2^-30,..,-1+2^-35 # -1.936631e-08 -1.000593e-08 -5.164349e-09 -2.662867e-09 -1.371780e-09 -7.060633e-10 d=2^-c(30:35); f(-1-d) # e, da sinistra, in -1-2^-30,.. # 1.936631e-08 1.000593e-08 5.164349e-09 2.662867e-09 1.371780e-09 7.060633e-10 # Capisco (e posso verificare teoricamente) che f tende a 0 graphF( f, -3,2, "brown"); POINT(-1,0, "red") # Prolungata f in 0, mi pongo il problema della pendenza che ha ivi. df = function(x) eval(deriv(f,"x")); graph1(df, -3,2, "seagreen") # dal grafico ho che ivi la tangente al grafico č una retta verticale