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Osserva la figura a sinistra solo per qualche secondo, poi valuta da quanti pallini è costituita. Fai lo stesso
per la figura a destra. Se fanno la stessa cosa i tuoi compagni, confronta la tua valutazione con la loro. E discutete le strategie che avete impiegato per dare le risposte. |
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Figura a sinistra. I pallini formano un quadrato. Facciamo a tempo a contare i pallini su un lato: sono 7. I pallini in tutto sono 7·4 = 28?
NO, in quanto conteremmo più volte i pallini alle estremità dei lati. Come fare? Possiamo pensare alla figura come costituita da 6 pallini nella
parte superiore a cui si aggiungono 6 pallini a destra, poi 6 pallini in basso e 6 pallini a sinistra: in tutto 6+6+6+6 = 24 pallini. Oppure possiamo
contare 7 pallini per lato e poi toglierne 4 che vengono contati due volte: 28-4 = 24.
Figura a destra. È una stella formata da 8 raggi. Ogni raggio ha 5 pallini. I pallini in tutto sono 5·8 = 40?
Oppure posso considerate la stella formata da 4 sequenze di 9 pallini. I pallini in tutto sono 9·4 = 36? NO, nessuna delle due risposte è corretta in quanto
il pallino al centro viene contato più volte. Possiamo pensare a una stella formata da 8 raggi ciascuno di 4 pallini a cui dobbiamo poi aggiungere il pallino al centro.
4·8+1 = 32+1 = 33 pallini. Oppure 4 sequenze di 8 pallini più un pallino al centro: 8·4+1 = 32+1 = 33 pallini,
È un tipico esercizio da assegnare ad alunni di circa 8 anni. I disegni, volendo, possono essere stampati su dei fogli che vengono dati agli alunni per un breve periodo di tempo e poi ritirati. In genere gli alunni rispondono in modo errato, nei modi ricordati sopra. Nel confronto a gruppi a volte emergono le risposte corrette. Se poi si fanno rivedere i disegni i bambini, contando, si accorgono degli errori. L'insegnante può discutere con gli alunni le loro valutazioni sbagliate. Attività di questo tipo (scarsamente presenti nei libri scolastici e poco diffuse nella pratica didattica, in cui spesso si preferisce addestrare gli alunni ad affrontare esercizi stereotipati) sono assai utili per educare alla osservazione attenta, e al ragionamento basato su di essa. Far "sbagliare" gli alunni è assai utile per costruire degli antidoti contro gli atteggiamenti superficiali con cui viene spesso affrontata la matematica (spesso da parte degli alunni apparentemente più bravi).
La figura è stata realizzata con questo script (vedi l'help).