Su un foglio trasparente piazzato su una lavagna luminosa traccio una linea muovendo la punta del pennarello ad una certa velocità.  Sullo schermo le immagini appaiono ingrandite, 5 volte più grandi.  La linea sullo schermo si muove con la stessa velocità o ad una velocità diversa?
Motiva la risposta.
   

Se guardo lo stesso film alla televisione o al cinema vedo le automobili o le persone muoversi alla stessa velocità.  Posso dire lo stesso per il tracciamento della linea sul foglio trasparente o sullo schermo?

In verità stiamo usando le stesse parole intendendo due cose diverse.  Nel caso delle automobili o delle persone pensiamo alla loro velocità nella "realtà", che, ovviamente, è la stessa.  Nel caso della linea tracciata del pennarello e della linea che appare sullo schermo stiamo riferendoci a due diverse cose:  la linea che appare sullo schermo percorre uno spazio pari a 5 volte quello percorso da quella tracciata dal pennarello.


Questo è un esercizio per la scuola di base che, oltre a consolidare il concetto di velocità (e a far riflettere sul fatto che se ingrandisco una immagine moliplicandone le dimensioni per K, un movimento di velocità v appare con velocità pari a v·K), mira a riflettere sulle ambiguità del linguaggio, le cui "frasi" devono essere intrepretate facendo riferimento al contesto del discorso.
L'esercizio può, poi, estendersi alla considerazione delle aree: "se disegno un triangolo, l'estensione di quello che appare sullo schermo quante volte è l'estensione del triangolo tracciato col pennarello?".
Verso gli 11-12 anni si possono inquadrare queste considerazioni nella tematica più generale delle trasformazioni geometriche.