(3) Sia il percorso segnato con le frecce che gli altri percorsi tratteggiati in figura corripondono, grosso modo, alla stessa strada percorsa, ossia a 195-25 = 170 m verso destra e 210-30 = 180 m verso l'alto, ossia a 350 m di strada. (4) Il primo tratto, che parte da E1, è obbligatorio. Vediamo come si può proseguire: E2-E4-A4, E2-E3-D3-D4-A4, E2-E3-C3-C4-A4, E2-E3-A3-A4, E2-D2-D4-A4, E2-D2-D3-C3-C4-A4, E2-D2-D3-A3-A4, E2-C2-C4-A4, E2-C2-C3-A3-A4, E2-A2-A4. In tutto 10 percorsi. (5) Potrei procedere misurando il segmento che corrisponde alla distanza fermata-scuola e vedere che, a meno di 1/2 mm, coincide con l'altezza o la base della cartina, ossia a 250 m; tenendo conto dei limiti dell misurazioni, posso ritenere significative circa due cifre di questo valore. Oppure potrei pensare alla mia distanza come all'ipotenusa di un triangolo rettangolo avente i cateti lunghi 170 e 180 metri e quindi, per il teorema di Pitagora, l'ipotenusa lunga √(1702+1802) = 247.58 metri, che arrotondo a 250 metri (tenendo conto dell'approssimazione con cui conosco le coordinate dei punti e del fatto che ho ragionato come se il percorso fosse esattamente costituito da segmenti rettilinei.
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