Lancio ripetutamente un dado (non truccato). Quale tra i seguenti fatti è più probabile?
 (A) Ottenere di fila 5,2,1,4,3,6   (B) Ottenere di fila 5 volte 6
 (C) Ottenere di fila 1,2,3,4,5,6   (D) Ottenere di fila 6 volte 1
 (E) Ottenere di fila 1,1,2,2,3,3

Se lancio un fissato numero di volte un dado non truccato, tutte le sequenze di uscite hanno la stessa probabilità: non c'è motivo per cui, facendo 3 lanci, 666 sia meno probabile di, ad es., 524.
Nel nostro caso il fatto più probabile è (b) in quanto si tratta di una sequenza tra tutte le possibili (e tra loro equiprobabili) sequenze di 5 uscite; tutte gli altri fatti sono meno probabili: si tratta di una sequenza tra tutte le possibili sequenze di 6 uscite, che sono molte di più (sono 6 volte la quantità delle sequenze di 5 uscite: la probabilità di B è 6 volte la probabilità di ciascuno degli altri eventi).
  Per approfondimenti: calcolo delle probabilità e dipendenza e indipendenza neGli Oggetti Matematici.

In un test sottoposto (nel 2004) a un centinaio alunni di 2ª e 5ª classe di scuola secondaria superiore, senza sostanziali differenze tra un livello scolastico e l'altro, si è avuto che la risposta più scelta (59%) è stata A e che solo il 13% ha scelto, correttamente, B; il 14% non ha risposto; il 7% ha scelto D, il 6% C.
  Questi esiti mettono in luce una difficoltà tipica del pensiero probabilistico: l'idea che una successione "regolare" di uscite sia più improbabile di una uscita meno regolare. Esercizi di questo genere sono assai utili per mettere in luce le misconcezioni e aprire con gli alunni momenti di discussione su di esse.