La distribuzione dei gruppi sanguigni tra la popolazione italiana è, rispetto al sistema AB0:   A:  42%,   B:  10%,   AB:  4%,   0:  44%;
rispetto al fattore Rh:   Rh+:  85%,   RH-:  15%.
Sapendo che le due distribuzioni sono indipendenti, rappresentane la distribuzione "congiunta" (ossia la frequenza di ogni possibile coppia di modalità) mediante a una tabella a doppia entrata.

Per il calcolo, conviene esprimere le frequenze relative non in forma percentuale:
  A:  0.42,  B:  0.10,  AB:  0.04,  0:  0.44;    Rh+:   0.85,  RH-:  0.15

A B  AB  0  tot. 
Rh+ 
0.42·0.850.1·0.850.04·0.850.44·0.850.85
0.42·0.150.1·0.150.04·0.150.44·0.150.15
0.420.100.040.441
Rh- 
tot. 
 
A B  AB  0  tot. 
Rh+ 
35.7%8.5%3.4%37.4%85%
6.3%1.5%0.6%6.6%15%
42%10%4%44%1
Rh- 
tot. 

Quando due variabili casuali A e B (A che varia in {a1,...,am} e B che varia in {b1,...,bn}) sono indipendenti, si ha:  Pr(A=ai and B=bj) = Pr(A=ai)·Pr(B=bj), ovvero le frequenze sperimentali di "A=ai and B=bj" e il prodotto di quelle di "A=ai" e di "B=bj" tendono a coincidere, ossia sono praticamente uguali sull'intera popolazione. Questo motiva il procedimento che si è utilizzato per costruire la tabella.

  Per altri commenti: dipendenza e indipendenza neGli Oggetti Matematici.