Prova 2 - classe 59 - tempo: 1 ora

Per ciascun quesito si impieghi al più una facciata di foglio protocollo (tra testo ed eventuali immagini). Per i due quesiti si usino due fogli procollo diversi.

Quesito A

Luigi per preparare della frutta sciroppata ho predisposto 600 g di sciroppo al 20% (20 g di zucchero ogni 100 g di sciroppo). Poi legge sul ricettario che lo sciroppo deve essere al 30%, ma non riesce a capire quanto zucchero devo aggiungere allo sciroppo che ha già preparato.
    Si cerchi di aiutarlo a risolvere il problema, spiegandogli il procedimento seguito. (Luigi ha la licenza media).

 

Quesito B

Si affronti, a proprio piacimento, uno tra i seguenti quesiti.

(1)   Gli studi descritti dal brano seguente furono interpretati come un esempio di evoluzione in atto. Si motivi questa interpretazione, argomentando in modo semplice e chiaro. 
«La falena punteggiata, il cui nome scientifico è Biston betularia, era ben nota ai naturalisti inglesi del XIX secolo, i quali osservarono che si posava di solito sui tronchi e sulle rocce ricoperti da licheni; su tale sfondo, i colori chiari di queste farfalle notturne le rendevano invisibili. Fino al 1845 tutti gli esemplari osservati erano di colore chiaro, ma in quell'anno, nel nuovo centro industriale di Manchester, venne catturata una falena di questa specie di colore scuro.
    Con la crescente industrializzazione dell'Inghilterra, le particelle di fuliggine cominciarono a inquinare le piante nelle vicinanze delle cittadine industriali, uccidendo i licheni e lasciando nudi i tronchi degli alberi. Nelle regioni fortemente inquinate i tronchi, e anche le rocce e il terreno, un po' alla volta diventarono neri: col passare del tempo si trovarono sempre più spesso falene nere. La sostituzione delle falene chiare con quelle nere procedette a grande velocità: dagli anni '50 in poi si poterono trovare solo poche falene chiare e queste erano lontane dai centri industriali»

(2)   Per stabilire una cronologia globale degli strati e costruire una colonna stratigrafica si possono utilizzare diversi tipi di informazioni. Quale delle seguenti condizioni permette di determinare l'età delle rocce sedimentarie indipendentemente dalla sede e dall'ambiente di sedimentazione? Si giustifichi la scelta argomentando in modo semplice e chiaro.

  1. Il rinvenimento di resti fossili di organismi vissuti a lungo in luoghi geograficamente ristretti in base al quale si risale all'ambiente di formazione degli strati
  2. Le caratteristiche composizionali e tessiturali degli strati che permettano la ricostruzione dell'ambiente di deposizione
  3. Il rinvenimento di resti fossili di molti organismi, ampiamente diffusi sulla Terra e rapidamente evolutisi, che diano indicazioni sull'epoca di sedimentazione
  4. La presenza di fossili di animali e piante tropicali in affioramenti di strati nelle attuali zone artiche, da cui trarre informazioni paleoclimatiche

(3)   Nella famiglia dei gas nobili l'energia di ionizzazione primaria diminuisce generalmente dall'elio al radon. Quale tra le seguenti affermazioni, rappresenta la migliore spiegazione di tale andamento? Si giustifichi la scelta argomentando in modo semplice e chiaro.

  1. Uutti questi elementi sono costituiti da molecole monoatomiche
  2. Fra tutte le sostanze note l'elio è quella che manifesta il punto di fusione e il punto di ebollizione più bassi
  3. Dall'elio al radon si registra un aumento di carica nucleare
  4. Nel radon gli elettroni più esterni si trovano più lontani dal nucleo che nell'elio

(4)   Quale delle seguenti affermazioni riguardanti il modello dell'atomo rappresenta la migliore spiegazione dei risultati dell'esperienza realizzata da Rutherford per osservare la dispersione delle particelle a ad opera di una lamina metallica? Si giustifichi la scelta argomentando in modo semplice e chiaro.

  1. l'atomo non ha contorno definito
  2. le tre particelle subatomiche fondamentali sono elettroni, protoni e neutroni
  3. il volume dell'atomo è relativamente molto grande rispetto a quello del nucleo
  4. nell'atomo neutro il numero dei protoni eguaglia sempre quello degli elettroni