Disequazioni - Considerazioni didattiche

Il concetto di disequazione viene introdotto presto; viene sottoposto ad una prima sistemazione alla voce  Formule,  e poi ripreso più volte, fino ad essere affronato in generale nella voce  Disequazioni  (in cui trovi i richiami alle principali voci in cui è stato introdotto).

    In questa voce sono sintetizzati tutti gli aspetti e le attenzioni che servono, in generale, per risolvere una disequazione:  sono concetti semplici da mettere a fuoco, ma su cui occorre via via ritornare, per consolidarli e rendersi conto della loro generalità.  La scelta operata è quella di mettere a fuoco poche idee generali, di intrecciare metodi grafici ed algebrici, e di non dare, male, tante regole per tanti casi, da imparare a memoria (esplcitamente come regola o come procedimento pratico da seguire), e finché serve.

    Poi, in voci successive (vedi), sono ripresi questi metodi e criteri generali, e vengono "applicati" per studiare e risolvere specifiche disequazioni, in cui compaiono funzioni via via più "complesse".  Rimane, ovviamente, costante il riferimento a questioni geometriche, per interpretare e risolvere le disequazioni via via considerate.  Così come per la risoluzione delle equazioni, è importante il ricorso alle trasformazioni geometriche, sia per l'interpretazione delle disequazioni che per l'individuazione di metodi semplici e generali per risolverle.

Tra gli esempi a cui puoi accedere dalla sezione percorsi e materiali, puoi trovare un collegamento alle Schede di Lavoro e tra queste a quella dell'unità didattica "Modelli matematici per l'economia" (e la relativa "guida"), che mette a disposizione materiale utilizzabile, direttamente o opportunamente rielaborato, per organizzare attività didattiche che coinvolgono l'uso dei sistemi.  Molti altri esempi, a vari livelli di difficoltà, sono presenti nello specifico link presente nella sezione esercizi.

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